GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Porta, al quale viene allogata in primis l'opera e al quale vengono fatti i primi pagamenti: l'opera, che verrà in seguito fregiata d'oro nelle parti d'onoranza, si rifà al modello realizzato da Michele D'Aria per la statua di Francesco Vivaldi (1466 ...
Leggi Tutto
MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] , 1984). Nel 1910-11 fu attivo come allievo e aiuto nello studio di Angelo Zanelli proprio mentre questi attendeva al monumentale fregio per l'Altare della patria, lavoro a cui il M. partecipò e di cui mantenne una viva impressione, tanto da dedicare ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] del Seicento veneto, quali A. Zanchi, G. A. Fumiani, A. Celesti e P. Vecchia, chiamati a decorare il fregio della chiesa di S. Caterina, contribuisce a svecchiare l'ambiente vicentino, cristallizzato nelle formule di un carpionismo, incapace tanto di ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] inizio del settimo decennio, attorno al 1562-63, poiché, come afferma G. Celio (1638, p. 123), in quel periodo lavorava al fregio della sala maggiore nel palazzo del Belvedere in Vaticano, accanto a Santi di Tito e a N. Circignani detto il Pomarancio ...
Leggi Tutto
QUINTANILLA DE LAS VIÑAS, Santa María de
A. Arbeiter
Chiesa monastica situata in posizione isolata nei pressi del villaggio di Quintanilla, a ca. km 30 a S-E di Burgos, nella Spagna settentrionale, [...] a m 1,5 (in buona parte costituiti da materiale di spoglio rilavorato), così come l'inserimento di lunghi fregi a rilievo.All'esterno due fasce sovrapposte decorano le cinque pareti del superstite blocco orientale: quella inferiore mostra un tralcio ...
Leggi Tutto
GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] della chiesa e della città.
Sempre a Piacenza, per la chiesa di S. Maria di Campagna, il G. firmò due tele di un fregio con storie bibliche, Rebecca al pozzo con Eleazar e l'Incontro di Rachele e Giacobbe al pozzo, pagate nel 1627. Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] la figura esaltandone, attraverso la tridimensionalità, le linee slanciate, in questo influenzato dalla pratica del fregio filiforme e continuo che Cambellotti, nell'aura decorativa mitteleuropea, andava già disegnando per occasioni pubblicitarie e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] modo di osservare modelli di quel linguaggio. Lungo il fregio che corre attorno alla sacrestia, si notano ornamenti a di santi gesuiti quanto dai volti impersonali degli angioletti del fregio.
Mentre era impegnato agli armadi della sacrestia il F. ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] del palazzo Locatelli (oggi Donzelli) in Bologna (II, pp. 350 s.): la mano del C. è riconoscibile in una parte del fregio superiore; la data 1633 è da ritenersi termine dell'intera decorazione che A. M. Colonna portò a compimento. Essendo entrato in ...
Leggi Tutto
BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] il terzo stile pompeiano, benché l'artista mostri di conoscere già anche il quarto stile. Uno dei gruppi di frammenti dà un fregio di amorini che ricorda gli affreschi della Casa dei Vettî. Un altro gruppo, più recente forse d'un decennio o due ...
Leggi Tutto
fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....