LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] . 47-50; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 930 s. (con bibl.); L. Scardino, Un enorme fregio ceramico di C. L. tra revival e liberty, in Ceramica antica, II (1992), 4, pp. 34-49; Arte d'Europa tra due secoli ...
Leggi Tutto
Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] il primo gradino nello scuro marmo locale, misurava all'euthynterìa 22,76 × 11,58 m, aveva 6 × 12 colonne, un fregio ionico sulle due fronti della cella ed uno dorico, con metope quadrate, sulla peristasi esterna; nelle fondazioni sono impiegati per ...
Leggi Tutto
DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] di Prijatelj (1959) che egli abbia eseguito due leoni di sostegno per la tomba Sobota e alcuni putti con fiaccole nel fregio della cappella del beato Giovanni Ursino.
Comunque nel 1469 il D. si trovava certamente in Italia. Un documento di quell'anno ...
Leggi Tutto
PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] persino nell'arte greca posteriore, anche nel verso omerico dell'Iliade (i, 4 ss.), in due frammenti da Tino e nel fregio del frammento da Eretria, che presenta una scena di battaglia.
I più recenti di questi vasi appartengono alla metà o al terzo ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Guillaume-Léon du Tillot, grazie al quale fu nominato professore in accademia per l’anno 1771, titolo del quale si fregiò in tre disegni conservati a Firenze presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, in due paesaggi provenienti ...
Leggi Tutto
CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] , e solo negli esemplari più antichi con minima traccia di tratteggio.
L'esempio più esteso di ch. monocromo è dato dal fregio giallo della cosiddetta Casa di Livia sul Palatino, databile a circa il 30-25 a. C., ma risalente senza dubbio a modelli ...
Leggi Tutto
BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] musicali, ecc., divisi fra loro da pilastrini con capitelli di finissimo intaglio, sormontato il tutto da architrave, fregio e cornice altrettanto finemente ornati. Di tutto questo complesso, che certamente fu il capolavoro del B., restano oggi ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] Capitolino, cred. XX, t. I, f. 20).
Fra il 17 marzo 1812 e il settembre dello stesso anno eseguì un fregio a bassorilievo con ventisei figure di Fama e ventidue medaglioni con ritratti di uomini illustri per il secondo gabinetto dell'Imperatore nel ...
Leggi Tutto
GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] molto elevati. Le colonne, alte m 5,8o erano fornite di capitelli ionici, che ricordano quelli dei templi siriaci.
Il fregio riccamente adorno di foglie di acanto larghe e molli, ad alto rilievo, era sovrastato da un cornicione con grondaia a testa ...
Leggi Tutto
Akershus
H. Christie
Regione della Norvegia orientale, che trasse il nome dal castello reale costruito intorno al 1300 sul fiordo di Oslo, su una rupe nelle immediate vicinanze della città vecchia. [...] ; esse presentano così netti volumi cubici, delimitati da semplici muri lisci, privi di modanature; soltanto i portali hanno un fregio classicheggiante sotto l'arco a sesto pieno. L'influsso del duomo di Oslo si nota anche nella preferenza degli ...
Leggi Tutto
fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....