RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] . Sul coperchio è rappresentata la consegna della legge a Pietro secondo la forma romana, con Paolo acclamante, sul bordo fregio di colombe. La prospettiva raffigurata sulla parte posteriore della cassetta riproduce l'abside di S. Pietro in Vaticano ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] a pianta rettangolare; gli a. dovevano con buona probabilità essere dislocati lungo le pareti; in alto si snodava un fregio dipinto dove apparivano, assisi, il costruttore e gli auctores delle opere conservate nei mobili sottostanti. A questo ciclo ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] N. Benois, che poté vedere la pittura all'inizio del Novecento, quando si conservava ancora, le parti migliori erano il fregio pittorico e i cartigli a finto mosaico.
Distrutte nell'incendio del 1820, sono andate perdute anche le tele per il soffitto ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] delle stanze in seguito decorate da Raffaello.
Nel 1452 restaurò la sua casa a Foligno; ma nello stesso anno fu pagato per un fregio nella Sala grande e per una Madonna a capo delle scale in Campidoglio a Roma. Fino al 28 nov. 1453 sono registrati 17 ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] di questi studi si coglie nel summenzionato Sacrificio di Niobe, dove l'azione si svolge maestosa come in un fregio antico reinterpretato tramite Domenichino e Poussin. Purtroppo al momento attuale nulla è stato ritrovato in quanto a pitture del ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] Studio bolognese; permettono inoltre di porre in rapporto la figura di O. con lo stile testimoniato da un fregio vegetale abitato, di gusto goticheggiante, che Paolo di Jacopino dell'Avvocato, suo collaboratore secondo le suddette fonti, tracciava ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] in de la facciata... con colonne, ad similitudinem" di quelle già realizzate, verosimilmente a partire dal 1466 (data incisa nel fregio) e da completare con un lascito di 200 ducati di Antoniuccio Gatti (Arch. di Stato di Viterbo, Notarile Viterbo ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] nn. 67 e 68 del catal., 1820), ma decorò "la cappella ridotta in grande e spendidid'aula, colorita tutta, e con fregi, ed emblemi adatti alla circostanza" (G. Gazzera, Intorno alle opere... esposte nel palazzo della R. Università l'estate del MDCCCXX ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] in tutto ben sette sottoscrizioni (Nicolini, 1995) che, apposte sui cartigli retti dalle figure inserite nelle iniziali o nei fregi ai margini delle carte di apertura dei volumi, coprono un arco di tempo compreso tra il 1300 (foglio di antifonario ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] , erano già semiperduti all'epoca del Campori (1855, p. 440). Alcuni frammenti, una nicchia con statua di imperatore e un fregio con testa di medusa, protetti dalla aggiunta della torre dell'Orologio fatta nel sec. XVII da G. Del Conte Fassi, sono ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....