THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] . L'aumento del rapporto di altezza tra echino e capitello e tra abaco ed echino, e la diminuzione del rapporto tra architrave e fregio (Roux), nonché la comparazione dei profili (Shoe) orientano per una datazione fra il 380 ed il 370 a. C.
Anche l ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] richiama, e quindi più frequentemente appare G. nella monetazione e nei rilievi storici: in quel poema umano che è il fregio della Colonna Traiana l'unica divinità dell'Olimpo rappresentata è appunto G.; il quale, come anche nei rilievi dell'Arco di ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] elegante e sicura che caratterizza i lavori attribuiti al Pittore dell'òlpe Chigi. Inoltre anche il soggetto mitologico del fregio si allontana dai soggetti usuali del Pittore dell'òlpe. La sola scena mitologica sicuramente sua, il giudizio di Paride ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] perugine, reiterando i simboli delle porte cittadine, ma denotano un'autonomia nel rapporto iniziale-testo-fregio decorativo, laddove questo diviene preponderante e originale cornice al testo stesso. Essi mostrano un arricchimento stilistico ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] Emanuele II, a figura intera a grandezza naturale, meritò una medaglia (Becchetti, 1978). Dopo questo riconoscimento il D si fregiò del titolo di "fotografo di S. M. il Re". Nello stesso anno partecipò all'Esposizione dell'industria lombarda a ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] equilibrate, con il corpo centrale meno slanciato. La decorazione è limitata all'interno ai capitelli cubici e all'esterno al fregio di archetti dell'ottagono centrale, motivo che compare per la prima volta in Alsazia. La chiesa di O. risulta dunque ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] ; suoi quadri di prospettive, ora dispersi, venivano ricordati dallo Zannandreis nelle case Tommasini e Crivelli, oltre allo scomparso fregio decorativo nella biblioteca del convento di S. Anastasia, tutti a Verona; l'Ozzola e lo Zucker citano quadri ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] abbondanza per il palazzo delle Assicurazioni generali di Venezia, sempre a Milano. È considerato una delle sue opere migliori il fregio a figure che decora la sede della Società degli artisti e patriottica di Milano. Il B. aveva pure svolto attività ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] sei gruppi, cui sovrastano divinità classiche, simboleggianti vari aspetti degli Stati Uniti.
Sotto la cupola il B. iniziò un fregio a finto rilievo con scene della Storiadel nuovo mondo: fuportato a termine da Filippo Costaggini e Allyn Cox, dopo la ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] , sia quantitativamente nelle figure che lo incorniciano (la Fede e la Carità giacenti, S. Pietro e S. Paolo ai lati, il fregio con i putti), sia nel gusto dove il realismo più anonimo si mescola, con eguale facilità, a reminiscenze accademiche ed a ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....