NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di angeli. In luogo di una chiara separazione tra i singoli pannelli si ha l'impressione di una legatura, di un unico fregio figurato che corre lungo tutto il parapetto del pulpito. Infine, la base della colonna centrale non è decorata da una sola ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] vicina ad un ruscello, appare la vestale nel fregio dipinto del Colombario dell'Esquilino di età augustea: 452; Dragendorff-Krüger, Das Grabmal von Igel, Treviri 1924, p. 85. Fregio dell'Esquilino (Museo delle Terme): S. Reinach, Rép. Peint., p. ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] può dedursi dall'iscrizione di un frammento con la menzione delle Eliadi. Il sarcofago è del tipo a klìne, con un fregio di sirene e le figure dei defunti recumbenti. L'edificio e il sarcofago dimostrano chiaramente che non furono mai finiti. Poiché ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] con mantello, posto dinanzi al carro. Sui rilievi flavî della Cancelleria esso appare due volte in punti importanti. Nel fregio A è rappresentato come giovanetto, con il mantello nella parte inferiore del corpo e con la cornucopia nella sinistra; la ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] con l'analisi della struttura generale della decorazione e di tutti gli altri elementi che qui non possiamo discutere: il fregio, il registro superiore, lo zoccolo. Gli elementi del II stile nel IV e specialmente quelli che sembrano quasi copiati dal ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della casa dei Giolfino presso porta Borsari, dove l'enigmatico Trionfo di un condottiero è inserito in una cornice con fregio a grottesche, i cui motivi romaneggianti manifestano il debito verso l'arte di Andrea Mantegna (Id., 1987). In data ...
Leggi Tutto
DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] muratura a cloisonné, resa con sobrietà e misurata eleganza: gli inserti decorativi in laterizio sono assai rari e il fregio a denti di sega è limitato all'incorniciatura delle finestre. Il corpo della chiesa fu completato, probabilmente dopo qualche ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] la Salle, n. 71). Meno convincente l'attribuzione dei due Santi del Museo di El Paso (tavola). Il frammento di fregio nel Museo di Vicenza (A. 594: affresco riportato su tela), ferma restando la concordanza con le grisailles sulla cornice della Pietà ...
Leggi Tutto
FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] altari e dei coretti, acquasantiere con teste di cherubini, stemma Borghese e, nella facciata, capitelli, cornicione e rustico del fregio), fu pagato dal 1668 al 1678 (Vodret Adamo, 1990).
Per i Borghese Francesco lavorò nel 1668 al pavimento della ...
Leggi Tutto
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] una statua insigne di marmo, la Nike (v.) di Samotracia (v.), di cui la classificazione cronologica accanto alle figure del grande fregio di Pergamo è ormai accettata da tutti. Essa è sicuramente un'opera rodia, perché la prora della bireme su cui ...
Leggi Tutto
fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....