BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] decorativa, sempre però tenuta entro l'astratto rigore dell'assieme, le due fasce a smalti policromi, intese come base e fregio dell'ordine dorico. Entro le scene (su disegno altrui, come afferma il Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] di varia portata, sono da attribuirsi con certezza al B. i grandi riquadri storici del salone centrale - il cui fregio, con ovati di soggetto mitologico, può ritenersi eseguito in collaborazione con i figli - e la decorazione pittorica nelle stanze ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] del luogo sacro e del dominio veneziano. Coevo è il fonte di Travesio a massiccia vasca troncoconica dal pausato fregio vegetale, vivacizzato da tre putti musicanti sulle volute accartocciate del fusto fogliaceo, soluzione desunta dai testi pittorici ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] corso del 1733 (26 marzo) Giacomo Filippo (II) Durazzo gli affidò l'incarico di "ridurre in tre quadri e tre ovati" un fregio di Domenico Piola comprato dal padre Marcello (Puncuh, 1984, p. 194, doc. 106; Sanguineti, 2004, scheda I.55, p. 395). Nel ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] mantenuto fino al trasferimento a Torino. In questo periodo il G. stava lavorando alla Ligustica al Trionfo di Marcello, impegnativo fregio, composto da 71 figure, voluto e finanziato da M. Durazzo ed eseguito su disegno del G. dal suo allievo Santo ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] la decorazione con figure in stucco nella cappella di corte, nella sala ovale, nel nuovo corps de logis, oltre al fregio e alle cariatidi del vestibolo al piano terreno (direttore dei lavori era il Frisoni e collaboratore negli stucchi il genero P ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] 1512 da N. Pisano; nel 1517 fu poi impegnato nella realizzazione della "cassa" dell'ancona; nel 1519 decorò con un fregio il soffitto per la conforteria nel palazzo della Ragione e nel 1521 lavorò al poggiolo della sala della Compagnia della Morte ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] - sovrabbondante di motivi ornamentali e figurativi - con la Madonna col Bambino e i ss. Benedetto e Antonio abate e il fregio decorativo con paesaggi e mezze figure di Santi benedettini per la chiesa esterna del monastero di S. Antonio in Polesine ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] con Flora e Zefiro;altro con Diana);casa Della Torre poi Lebrecht a S. Fermo (un gabinetto da bagno con fregi raffaelleschi; tre pareti di una sala con episodi della storia scaligera: Usurpazione di Fregnano, Morte di Mastino II, Dante davanti ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] recente recupero, è un soffitto ligneo a cassettoni decorato a monocromo con volute a finti stucchi e il sottostante fregio murale a riquadri. Tale decorazione stilisticamente risulta coeva al nuovo convento e quindi assegnabile al Forti.
Più tardo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....