BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] che il più lungo apprendistato (sino al 1646) lo abbia compiuto presso il proprio cognato Giovan Battista Magni, modenese, decoratore di fregi e fogliami, accompagnandolo nei suoi giri di lavoro a Roma e a Napoli. Il 19 sett. 1640 il B. aveva sposato ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] che accolse nella lunetta, fino al 1489 circa, un gruppo con l'Annunciazione. Per questo, associato o meno a parti del fregio sguanciato dello stipite sinistro, è stata avanzata anche l'assegnazione al G., oggi non più credibile: il suo stile appare ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] data si registra l'inizio della decorazione - terminata l'anno successivo - delle travi, della capriata e del fregio della cosiddetta "terrazza della duchessa", sempre in palazzo Vecchio. In entrambe le opere si può verificare la riproposizione ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] della pubblicazione londinese.
Secondo il Lanzi "i palazzi romani ridondano di suoi paesi a fresco", ma, al di fuori di un fregio dipinto ad olio a palazzo Borghese, non se ne è trovata altra traccia. Esistono invece tempere del B. nella Galleria ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , Dottori della Chiesa, S. Benedetto e S. Colombano, al disopra di un cornicione sotto il quale corre un elaborato fregio di fiori, fogliami e cartigli con frasi bibliche; mentre nelle volte della crociera, entro medaglioni, sono ancora leggibili il ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] della porta della Mandorla fu realizzata in questo periodo, tra 1404 e 1409. G. dovrebbe aver eseguito la parte sinistra del fregio a forma di tralcio sul timpano, con due figure di fanciulli nudi, rispettivamente con un cane e con un violino, mentre ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] con i Venditori ambulanti del Mauritshui dell'Aia attribuitogli dal Rosenberg (1968), in cui le figure disposte a fregio mostrano un vigoroso modellato con soluzioni realistiche nell'indagine ritrattistica molto simili a quelle del famoso Ritratto di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Le trabeazioni, le colonne, le paraste, i fregi del vocabolario antonelliano non sono più solo imitazioni generale che risulta statico ed esile, disegnato come ingrandendo un elegante fregio tipografico.
L'eredità dell'A. fu raccolta soprattutto in un ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] fino al cornicione lungo due piani di finestre, fra i quali dei tondi con busti classici sostituiscono il consueto fregio. Sul cornicione una balaustrata leggera di elegante disegno sostiene statue classiche e il fastigio dal disegno triangolare ad ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] , Venezia 1964, pp. 119 s.; S. Savini Branca, Il collezionismo veneziano nel '600, Padova 1964, pp. 27, 196; N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di Tommaso Mocenigo, in Arte veneta, XIX (1965), pp. 160 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....