CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] che guideranno le tappe della restante avventura artistica del C.: e sono il ritorno in S. Rocco nel 1544 ad eseguirvi il fregio; la decorazione, iconologo nuovamente il Maggi, intorno al monumento a Livio nel salone, del 1547; la Madonna con i santi ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] contenere le tele della precedente chiesa dell'Allegrezza e il portale dell'ingresso laterale con colonne scanalate e fregio arabescato (Mauceri).
In qualità di ingegnere del Senato Nicolò Francesco doveva redigere relazioni di collaudi di lavori o ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] come mosaicista, in S. Pietro eseguì il mosaico della volta antistante la cappella del Sacramento (circa 1653) e il fregio della cupola della cappella di S. Sebastiano (1654),entrambi su cartoni di Pietro da Cortona; terminò inoltre la decorazione ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] a Monte Berico (1595); la cappella del Rosario in S. Corona; l'altare con la pala marmorea dell'Assunta e il fregio dell'attico nell'Oratorio del duomo; la statua del Redentore su una colonna di piazza della Signoria (1640 circa). Lo scadimento ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] del F., presenta influssi veneti (C. Crivelli e L. Lotto) nel S. Pietro e nella Madonna con il Bambino; il trono con fregio tipico dell'ordine dorico denota il suo interesse per l'architettura classica.
Il trittico su tavola, con la Madonna con il ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] . Nello stesso periodo lo J. ricevette l'incarico di decorare il salone della villa di B. Ruffo di Guardialombarda con un fregio ispirato a Gli amori degli angioli di Th. Moore, poema all'epoca di gran moda. Il lavoro venne preceduto da un'ampia ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] Massena col quale partecipò, in Germania, alla campagna del 1809:alla battaglia di Essling fu notato dallo stesso Napoleone, che lo fregiò personalmente della Legion d'onore. Poco più d'un mese dopo, il 6 luglio 1809, sul campo di Wagram, nel corso ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] volumetti costituenti le prime quattro serie della collana. Per Gian Bistolfi, il B. disegnò una copertina, cinque tavole e tre fregi a colori, dal segno sottile e filiforme, più vicino a certi esiti di Sergio Tofano che non di Aleardo Terzi, del ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] uno dei quattro giurati o amministratori dell'isola, segno della stima che già godeva presso autorità e popolo. Si fregiò del titolo di socio dell'Accademia degli Intronati di Siena, e della Colombaria di Firenze, nonché di corrispondente dell ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] mentre l'architrave laterale e quello frontale ripetono, rispettivamente, un fregio floreale nascente da due draghi, come a Casauria, e un sua mano si può probabilmente riconoscere anche in alcuni fregi dell'ambone di Casauria (Gavini, 1927). Prende ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....