LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] dove collocare il monumento, per il quale il L. avrebbe ideato anche lo splendido basamento un tempo decorato da un fregio bronzeo. Secondo gli Annali di Domenico Malipiero, il 26 marzo 1494 il Senato optò per campo S. Zanipolo (in Butterfield ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] data 1531 che si legge sul fondo della miniatura del f. 112v, raffigurante la Morte. Il primo foglio, decorato da un fregio a festone di fiori, sorretto da due putti, con il Padre Eterno benedicente, corrisponde ai modi di Francesco Binasco, mentre ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] tavola, si accentua nella visione del pavimento tutto ribaltato in primo piano per esaltare il gioco cromatico del fregio a compassi con rosette, presente nell'architettura medievale pisana.
Tale formula stilistica caratterizza anche altre opere non ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] (Fock, 1980, p. 355).
A Cristofano, in collaborazione con il nipote Giovanni Battista Sassi cui spettò l'esecuzione del fregio della cornice, si deve il celebre commesso di pietre dure per il piano di un piccolo tavolo raffigurante la Veduta del ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] autore della volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista a Parma, Giovanni Antonio da Parma che ha decorato il fregio mantegnesco del transetto nella stessa chiesa, il suo fare è autonomo e spontaneo. Nelle lunette invece cerca di assumere ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] letto che il pittore Stradioto, il 9 luglio 1498, si obbligava a fregiare per Pietro di Persico, nella stessa Genova: il D. compare tra Sono riconducibili alla mano del D. quasi tutto il fregio, alcuni specchi dell'attuale ordine inferiore (con arredi ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] alle sue abituali rassegne di pesci e carni sanguinanti, dipinse ritratti e decorò la sala di ricevimento con un elegantissimo fregio di vasi traboccanti di fiori con ai lati bianchi grifi alati e paesaggi a sanguigna, cornici barocche a volute e ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] Giuseppina, affidata fino all'età di nove anni ai nonni, residenti a Modena.
Dopo il 1786, in alcuni libretti la M. si fregiò del titolo di "virtuosa da camera di S. A. S. la Duchessa di Modena, Massa, Carrara". Il suo prestigio crebbe nella stagione ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] d'altro canto attestata anche dal fatto che, a partire da Fantino nipote del C., il ramo della sua famiglia si fregiò dei predicato "della Piscopia".
Il C. fu, inoltre, nominato procuratore generale di Pietro I per le sue trattative con Venezia dopo ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] il primo, in ordine di tempo, ad essersi occupato criticamente del C., dichiarando il Martirio di s. Angiolo collocato nel fregio sotto il soffitto della chiesa della Madonna del Carmine a Venezia "opera veramente rappresentata con un bel concerto di ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....