BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] della pubblicazione londinese.
Secondo il Lanzi "i palazzi romani ridondano di suoi paesi a fresco", ma, al di fuori di un fregio dipinto ad olio a palazzo Borghese, non se ne è trovata altra traccia. Esistono invece tempere del B. nella Galleria ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , Dottori della Chiesa, S. Benedetto e S. Colombano, al disopra di un cornicione sotto il quale corre un elaborato fregio di fiori, fogliami e cartigli con frasi bibliche; mentre nelle volte della crociera, entro medaglioni, sono ancora leggibili il ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Savona, restaurati e riconsiderati nel 1978 (cfr. Fusconi, 1978, pp. 35-53).
Il vano affrescato presenta su un lato un fregio in cui sono raffigurati L'angelo annunziante, la Pietà e la Madonna annunziata, che la Fusconi ritiene opera di un notevole ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] della porta della Mandorla fu realizzata in questo periodo, tra 1404 e 1409. G. dovrebbe aver eseguito la parte sinistra del fregio a forma di tralcio sul timpano, con due figure di fanciulli nudi, rispettivamente con un cane e con un violino, mentre ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] con i Venditori ambulanti del Mauritshui dell'Aia attribuitogli dal Rosenberg (1968), in cui le figure disposte a fregio mostrano un vigoroso modellato con soluzioni realistiche nell'indagine ritrattistica molto simili a quelle del famoso Ritratto di ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Le trabeazioni, le colonne, le paraste, i fregi del vocabolario antonelliano non sono più solo imitazioni generale che risulta statico ed esile, disegnato come ingrandendo un elegante fregio tipografico.
L'eredità dell'A. fu raccolta soprattutto in un ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] fino al cornicione lungo due piani di finestre, fra i quali dei tondi con busti classici sostituiscono il consueto fregio. Sul cornicione una balaustrata leggera di elegante disegno sostiene statue classiche e il fastigio dal disegno triangolare ad ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] , Venezia 1964, pp. 119 s.; S. Savini Branca, Il collezionismo veneziano nel '600, Padova 1964, pp. 27, 196; N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di Tommaso Mocenigo, in Arte veneta, XIX (1965), pp. 160 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] , pp. 6, 117; G.B. Frulli - E. Petroni, Collezione di pitture vendibili…, Bologna 1833; G.B. Frulli - G. Cenestrelli, Il fregio della sala Magnani…, Bologna 1835; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p. 32; G. Zanotti, in Il Resto del ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] sei statue di Sibille e Profeti di Alessandro Vittoria, rifece in terracotta la grande statua della Vergine dell'altare e il grande fregio di Galere veneziane del soffitto, che lasciò incompiuto nell'ultima parte.
Il L. morì a Venezia il 4 genn. 1945 ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....