CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] , sia quantitativamente nelle figure che lo incorniciano (la Fede e la Carità giacenti, S. Pietro e S. Paolo ai lati, il fregio con i putti), sia nel gusto dove il realismo più anonimo si mescola, con eguale facilità, a reminiscenze accademiche ed a ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] si possono citare il portale della casa Caldera a Virle (Brescia) che presenta un'interessante architrave, nel cui fregio sono accostati elementi di armature rinascimentali, e due guerrieri nel coronamento; le decorazioni di villa Perlasca a Brescia ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Soltanto il coetaneo F. Rondani raggiunse un intimo contatto con i suoi modi, perché traduttore dei suoi disegni per il fregio della navata centrale nella chiesa di S. Giovanni e - come si ritiene generalmente - per i due riquadri del sottarco della ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] 1923 la nomina a ufficiale della Corona d’Italia salvo poi dichiarare: «me ne fregio» (A. Calò, Ettore Petrolini, 1989, p. 133). Nello stesso anno si ‘fregiò’ assai di più dell’udienza concessagli dal presidente del Consiglio Benito Mussolini. Nel ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] di Solferino; Il Tevere, uno dei sei fiumi attraversati dagli eserciti rivoluzionari, ed eseguì una grande parte del lungo fregio che commemorava il Passaggio delle Alpi delle truppe francesi (Pinelli, 1978).
Il primo lavoro che il D. poteva sperare ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] , paesaggi, storie classiche. Qui egli rivela più da vicino e più approfondite le assonanze col Parmigianino, così nel fregio, con putti che vendemmiano e raccolgono frutta, o nelle Scene di concerto, ove i protagonisti agghindati e solenni sono ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] da Angelo Venturoli nel 1786, era certamente compiuto nel 1795. Vi partecipò anche il fratello del D., Giuseppe, con un "fregio di fogliami" (Lavoridi scultura..., 1836) che è l'unico lavoro che di lui si conosca. Il busto di Pietro di Curlandia ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] di Cavalo, recante la data 1709. Prossimi al gusto dei tenebrosi veneziani sono anche il Davide con la testa di Golia del fregio di S. Nicolò a Verona e le tre tele dell'oratorio del S. Crocefisso di Villafranca, che rappresentano altrettanti episodi ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] trama di comici in stucco, quattro riquadri affrescati e - negli angoli - quattro ovali con figurazioni plastiche di Virtù;un fregio in stucco di gusto perinesco raccorda le volte alle pareti. L'esperienza di villa Giulia - dopo gli studi lauretani ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria di Murano, e un fregio con putti (disegni e bozzetti a Venezia, proprietà privata).
In conformità al suo eclettismo il C. si cimentò anche nelle ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....