GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] da un baldacchino inframmezzato sul fronte da una grata suddivisa a metà da un piano e racchiusa da una cornice scolpita con un fregio a tralci; al di sopra, la lunetta presenta un affresco raffigurante una Madonna a mezzo busto. I due timpani del ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] 1982) e realizzati in collaborazione con il quadraturista C. Sferini (ma Marinelli, 1978 e 1994, propone di attribuire il fregio con le Storie di s. Caterina a O. Perini), mostrano un'interpretazione del recente insegnamento bolognese informata a una ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] dal 1494 G. iniziò a lavorare al coro ligneo, terminato nel 1499, come si legge in una iscrizione intarsiata nel fregio della cornice; destinato in origine a essere posto dinanzi all'altare maggiore, nella seconda metà del Cinquecento il coro fu ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] ultimi abbiamo, solo generiche informazioni; lo Scavizzi (1966) attribuisce al F. due figure allegoriche (Giustizia e Fortezza) nel fregio della prima stanza e, sui due soffitti, i QuattroEvangelisti, tre dei quattro Dottori della Chiesa e gli Angeli ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] un viaggio di «Andrea» a Roma (Dacos, 1987), e la sua mano è stata individuata in una parte del fregio a fresco della sala delle Prospettive alla Farnesina.
Nonostante le frequentazioni fiorentine, i legami dei fratelli Piccinelli con Siena rimasero ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ai rilievi sono incisi i nomi delle battaglie; sulla base, la Lupa di Roma e il Leone di Caprera e un fregio con armi antiche romane. Garibaldi indossa il berretto magiaro e il poncho americano, adottato nelle guerre di Montevideo. La statua equestre ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] secolo, sotto la sua direzione uno degli otto lati del tamburo della cupola fu ornato all'esterno con una cornice e un fregio a ghirlanda all'antica; il C. eseguì un modello per il ballatoio che corre sopra questa decorazione sul tamburo. Il modello ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] è intestata a P. Aldobrandini la lunga iscrizione celebrante la devoluzione di Ferrara alla S. Sede, che corre lungo il fregio del ninfeo della villa tuscolana: il medesimo fatto storico era stato celebrato anche col conio della medaglia del 1598, in ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Nel 1754 riprese i lavori in pal. Aldrovandi, dipingendo gli Avvenimenti illustri della famiglia (la discontinuità tra il bellissimo fregio e i riquadri fa sospettare l'intervento della bottega: tre bozzetti furono esposti alla mostra del 1935; catal ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] decorano l'altare, e il Museo dell'Opera del duomo di Pisa. Di esse alcune sono state scolpite sul retro del fregio in marmo proconnesio proveniente dalla basilica Neptuni di Roma (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore, 1992, pp. 111-119).
Per il ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....