GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] pieve di S. Pancrazio a Montichiari (1615 circa), nel broletto e nel palazzo vescovile di Brescia: in quest'ultima sede restano un fregio ad affresco coi ritratti dei vescovi di Brescia fino al 1484, nonché altri ritratti vescovili a olio su muro che ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] invece preponderante nelle molte relazioni seicentesche di vittorie veneziane contro i turchi, a volte sostituito da un semplice fregio xilografico; una marca parlante raffigurante un albero di pino per le edizioni in greco, latino e italiano di ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] a disegnare la monumentale Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella Conversione di F. Roviale in S. Spirito in Sassia).
La ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] 3826) già dato a Giovanni da San Giovanni; mentre è caduta (Manetti, 1981) l'attribuzione più celebre, quella del fregio affrescato con imprese militari dei Del Monte nella villa Arrivabene, ora proposto a M. Cinganelli (Lucchesi-Bertocci, 1984).
La ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] ). Il camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di due scultori Marco e Antonio, ebbe l'aggiunta delle ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] collaborato - come le sessantasei "teste" del chiostro della certosa dei Galluzzo (1522 c., 1523) e la decorazione policroma a fregio istoriato e medaglioni, del portico dell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1525-1534 c.: vedi in questo Dizionario le ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del Guidolini; addirittura a una tradizione locale frequente tra Cinquecento e Seicento si rifanno i "quadri storici" del fregio sotto il soffitto, dalle figure staccate sul fondo neutro come scolpite in una lucentezza metallica. Più difficile è ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] a Parigi nella Biblioteca nazionale): fra queste un Davide uccide Golia il cui originale è ignoto ai repertori. Qualche copia si fregiò di nomi di editori illustri con un vasto giro di affari, come gli Amori di Marte e Venere, dal Rosso Fiorentino ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] insieme con gli artigiani per il montaggio. Al G. spettò l'esecuzione dei capitelli, degli ornamenti delle porte, delle basi e del fregio (Garms, pp. 113, 119, 121).
Tra il 1743 e il 1746 il G. partecipò a un altro importante lavoro per la corte ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] egli lavorasse d'impegno intorno all'opera del Tasso suscitando un'eco vastissima di consensi: "novello Aristarco", "lima e fregio a, più culti scrittori", "nuovo Linceo" sono alcuni appellativi che designano tale attività critica (cfr. F. Sansovino ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....