LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] parrocchiale di Candia Lomellina, cappella dell'Annunciazione, raffiguranti la Natività, l'Adorazione dei magi, Profeti, Angeli e un fregio con l'Allegoria del Tempo.
In questi affreschi, in particolare per gli angeli della volta, l'artista non si ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] il 20 marzo 1798. Vi dipinse qualche figura della Fama e IlMincio attraversato dagli eserciti rivoluzionari e collaborò al lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] per meriti e fedeltà vasti possedimenti, privilegi e - se si presta credito alle narrazioni dei cronisti - persino il fregio di un'investitura cavalleresca assegnata dall'imperatore Federico II di Svevia.
La piena adesione dei Malatesta alla fazione ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] ibid. 1909).
In collaborazione con G. Bertini eseguì le decorazioni di alcune sale del palazzo Turati e, da solo, un fregio sulla facciata del palazzo Weill-Schott a Milano, oggi non più esistente. Tra gli altri lavori si ricordano gli ornati dipinti ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] , Bologna 1961, ad Indicem; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno..., Milano 1812, IX, pp. 357 ss.; G. P. Zanotti, Nuovo fregio di gloria... nella vita di L. Pasinelli, Bologna 1703, pp. 16-21, 94-97, 102-104; Id., Dialogo in difesa di ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] alla scultura, facendo convivere l'impostazione neomichelangiolesca delle due grandi statue di Virtù con il gusto classicheggiante del fregio e con quello neobarocchetto degli angioletti recanti il velo con il Santo Volto. L'apparato scultoreo venne ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] School of Design, Ital. Drawings from the Museum's Collections, Providence 1961, n. 37; E. Gavazza, Nota su A. C. Il fregio della Sala Verde del pal. Altieri…, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 246-252; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1963 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] del sacro edificio venne eseguita molto più tardi e costituisce un traguardo tra i più fruttuosi della ricerca borrominiana: sul fregio dell'ordine inferiore è incisa la data 1667, anno di morte del Borromini. Sono pertanto racchiusi, nell'ambito di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e Paternò facevano parte della dote di Bianca Lancia, madre di Manfredi, al quale andarono alla morte di Bianca. Il M. si fregiò del titolo di conte di Mineo a partire dal 1259 e lo tenne fino 1266, quando giunsero in Sicilia gli Angioini. Le vicende ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] fontana.
Fin dal 1623 (14 aprile e 20 settembre) il C. aveva ricevuto un acconto per l'esecuzione di uno dei dipinti del fregio al di sopra delle cappelle di S. Maria di Campagna a Piacenza; il 4 luglio 1626 otteneva un nuovo acconto per lo stesso ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....