DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] In tal modo il D. poté trattare: il 24 novembre strinse alleanza col papa, che si impegnò a proteggere il doge Fregoso dai suoi nemici interni ed esterni e ad adoperarsi perché Pietrasanta e le altre località occupate fossero restituite al Banco di S ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] , cacciati gli Sforzeschi nel 1478, era in preda alla lotta delle fazioni interne, che, esautorato il doge Paolo Fregoso, avevano provocato l'intervento tempestivo di Ludovico il Moro, il quale aveva assunto nuovamente il dominio della città. Il ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso, generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco I di Francia. Essendo stato ucciso il suo mecenate nel ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] proclamare doge dai suoi partigiani, protetto da truppe catalane. Ma lo spirito genovese di gelosa indipendenza, abilmente sfruttato dai Fregoso, gli suscitò contro la reazione della città, che lo costrinse a fuggire il 30 gennaio. Riprese i traffici ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] ostilità tra il papa, alleatosi con Venezia, e Genova "francese", la prima spedizione veneto-pontificia, guidata da Marcantonio Colonna, dai Fregoso e dal nipote del D., Nicolò Doria, arrivò a Recco, a poche miglia da Genova, il D. abbandonò casa e ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] la prima città nel 1484 e la seconda nel 1487, negli ambienti di governo crebbe il malcontento nei confronti del doge Paolo Fregoso e nello stesso 1487 Palmaro fu tra i dieci cittadini che lo affiancarono nel governo. In questi anni Palmaro fu anche ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] postuma del 1545 per il loro sapore eterodosso e riesumate nel 1554 da P.P. Vergerio) il Berni si rivolge al Fregoso così: "0 buon Fregoso, che hai chiuso l'orecchio / a le sirene della poesia, / e ti stai nell'etemo e vivo specchio, / lieto godendo ...
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MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] Filippo Maria Visconti. Il duca, desideroso di impadronirsi di Genova, si servì di loro per disturbare l’azione di governo di Tommaso Fregoso. A partire dal 1417 il M. condusse una lunga guerra contro il doge, a fianco degli Adorno e degli Spinola e ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] isola, non fu costretto a rifugiarsi in Sardegna, sotto la protezione del "marchese d'Oristano". Nel 1416 da Abramo Fregoso, il nuovo governatore genovese, che aveva cacciato dall'isola il conte Vincentello, il D. fu nominato notaio-cancelliere nella ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] che generosamente lo rilasciò libero. Quando però l'A. fu eletto doge (28 genn. 1443) non esitò a porre in carcere il Fregoso, che nel dicembre 1442, dopo una lunga e inutile lotta, gli si era affidato.
Sempre con la minaccia milanese alle spalle, l ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...