CATTANEO LAZZARI, Oberto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque presumibilmente attorno al 1470. Divenuto un Cattaneo per essere stato aggregato nel 1528 (come era stato prescritto dalla [...] d’aumentarne il capitale, ricorrendo alla Casa di S. Giorgio per un prestito di 200 luoghi, con l’approvazione di Ottaviano Fregoso, allora governatore per il re di Francia. Il C. fu anche tre volte protettore dell’ospedale di Pammatone, e una volta ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] tentativo di Battista Montaldo (4 dic. 1414) fu represso: ma persisteva uno stato di fermento, tenuto vivo dall'ambizione dei Fregoso. Il 23 marzo 1415 questi riuscirono a far deporre l'A. che, sostituito da due priori, fu nominato console di Caffa ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] traduzione del L. o quella perduta di Pico ebbero anche una qualche circolazione italiana: da una delle due Antonio Fileremo Fregoso trasse infatti la sua riduzione volgare in terzine della storia che fu pubblicata la prima volta con il titolo di De ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Spagna; ma la conferma era già venuta nel 1522 quando - tornati a Genova gli Adorno dopo il sacco spagnolo - Andrea e i Fregoso avevano dovuto abbandonare la città. Il D., insieme con Andrea e con le sue quattro galee, si rifugiò a Monaco e di qui ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] convinto, come altri suppongono, che l'A. fosse l'anonimo falsificatore di due lettere scritte rispettivamente contro Carlo V e Cesare Fregoso, che portavano il suo nome. Contro l'A. egli indirizzò nel 1539 un capitolo ingiurioso, in cui fra l'altro ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] se il primitivo progetto (l'"unione" in ventotto "alberghi" delle famiglie nobili delle opposte fazioni) risaliva a Ottaviano Fregoso; essa fu portata a termine, auspice Andrea Doria, nel quadro di una situazione internazionale che, di fronte alla ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] forse già da alcuni anni. Trattò un accordo tra il duca di Milano Massimiliano Sforza e il doge di Genova Ottaviano Fregoso, recandosi tra il maggio e il giugno nelle due capitali, con l'obiettivo tuttavia di appurare le disposizioni dello Sforza ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] di Castello, attraversarono la Toscana per congiungersi con il sovrano che, sulla via del ritorno, intendeva richiamare a Genova i Fregoso. Carlo VIII fu sconfitto a Fornovo (6 luglio 1495), dove lo aveva raggiunto Camillo Vitelli. In seguito alla ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] I suoi sforzi andarono a buon fine: il 22 febbr. 1473 si giunse a una permuta col legittimo signore di Carrara, Antoniotto Fregoso, in base alla quale quest'ultimo cedette al M. il vicariato di Carrara, comprensivo delle terre di Avenza e Moneta, in ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , che la faceva apparire "presuntuosa come una cortexana".
Dopo esser stata promessa, ancora una volta senza esito nuziale, ad Agostino Fregoso il 4 nov. 1542, la C. venne infine quasi imposta in moglie dal cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...