CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la e alla direzione del Giornale italiano, si interessò ancora alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò un ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dell'industria, commercio ed agricoltura, e infine con una Statistica illustrata della emigrazione all'estero nel triennio 1874-76 edita Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] e della Società Pontaniana, membro della Commissione di statistica e intendente della Provincia di Molise. L'anno in Sicilia e l'altra sul continente, in modo da favorire la frequenza degli studenti. Inoltre sostiene che in ognuna di esse i corsi di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...