Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] b2. Ciò avverrà per l'aumento di frequenza dell'allele a1, che si diffonderà a successo riproduttivo è in effetti più alta per i maschi che per le femmine è di circa 1. La monogamia stabile è estremamente rara, anche se si riscontra fra i cigni ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] di fatto, l'altruismo è la forma più alta, si potrebbe dire la sublimazione dell'egoismo, che secerne acido formico, situato all'estremità dell'addome. Si tratta di un di questa classe conducono con una certa frequenza una vita di gruppo.
I felini ...
Leggi Tutto
Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] individui sarebbe stata più alta di quella che esse specie socialmente primitive, a causa della frequenza di accoppiamenti multipli e della presenza vespe e le api troviamo, accanto a specie estremamente evolute dal punto di vista sociale, altre che ...
Leggi Tutto
Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] e 80 kHz. La pressione sonora può essere molto alta in alcune specie (110 dB a una distanza di corti, di 30-60 ms a una frequenza di 50 kHz, sono molto frequenti e quelle dei criceti, sono sempre estremamente aggressive nei confronti dei maschi, ...
Leggi Tutto
oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...