FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] sia per i suoi apporti alla matematizzazione di temi economici e statistico-demografici.
Dopo l'ingresso dei Francesi a Pavia (maggio 1796) vita, passato dalla quasi segregazione domestica alla frequenza ad incontri pubblici e manifestazioni, come se ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] e della Società Pontaniana, membro della Commissione di statistica e intendente della Provincia di Molise. L'anno in Sicilia e l'altra sul continente, in modo da favorire la frequenza degli studenti. Inoltre sostiene che in ognuna di esse i corsi di ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] Riviera; Modificazione della frequenza dei tumori maligni al tavoloanatomico: rilievi statistici comparativi tra i quinquenni neoplastiche, ibid., XXVIII [1979], pp. 1 s.; Frequenza delle varianti morfologiche del cariotipo in portatori di tumori ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , relaz. al II simposio di statistica medica, Roma 1963). Le osservazioni del D. riguardanti l'aumento dell'incidenza delle neoplasie con l'età, la relativa minore malignità del tumore nel vecchio, la minore frequenza di alcuni carcinomi nei soggetti ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] di Roma; dopo la fondazione, nel 1926, dell'Istituto centrale di statistica - di cui era presidente C. Gini - il L. fu chiamato i parti secondo il numero dei generati, la frequenza dei parti plurimi costituisce una progressione geometrica decrescente ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] cattura di Cagliostro. A Roma egli era solito recarsi con notevole frequenza, ma non è dato sapere con esattezza gli ambienti e le dell'Accademia georgica di Treja. Relazione storica statistica della biblioteca e dell'Archivio municipale letta dal ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] 1938).
Nei primi anni di produzione scientifica, cimentandosi anche nel campo della statistica biologica, contribuì allo studio di quella contrazione di frequenza dell'eclampsia gravidica che, rilevata in Germania dopo l'inizio della prima guerra ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] intuitiva, ancorche affinata, corretta e livellata dalla concorrenza (in. Curve di frequenza nelle assicurazioni di infortuni e di responsabilità civile, in Rivista italiana di statistica, economia e finanza, V [1933], 1, p. 111). Egualmente di ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] della lingua del C. si possono indicare: la consistenza statistica del più elementare tra i processi di "immaccheronimento" (l tema volgare: Bisognat squadris capitanus, I, 66); la frequenza dei versi bilingui (Tantum que de grando non uscire palazo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...