Pearson 〈pìësn〉 Karl [STF] (Londra 1857 - Coldharbour, Surrey, 1936) Prof. di meccanica (1881), poi di geometria (1891), infine di eugenica nello Univ. College di Londra (1911). ◆ [PRB] Curve di P.: nella [...] statistica, le curve integrali nel piano (x,y) dell'equazione differenziale y'/y=(x-d)/(ax2+ bx+c), con a,b,c,d costanti e y'=dy/dx, che rappresentano distribuzioni di frequenza da considerarsi generalizzazioni di quella normale di Gauss (questa si ...
Leggi Tutto
Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] gli); ricorre invece per alcuni c. alle preposizioni.
Matematica
In statistica e calcolo delle probabilità, con il termine c. s’intende il numero di volte che l’evento si verifica, la frequenza m/n dà un valore approssimato della probabilità p, e ...
Leggi Tutto
In statistica, intervallo di c., intervallo entro cui con una probabilità assegnata, detta livello di c., si ritiene sia compreso il valore vero di un parametro di un fenomeno collettivo quando sia eseguita [...] una rilevazione per campioni. Indicando con a il valore medio del parametro (o la sua frequenza, nel caso di variabile di tipo booleano) desunto dal campione, il corrispondente valore A della totalità o universo si confida sia compreso, con ...
Leggi Tutto
nuzialità In statistica, la frequenza dei matrimoni in una data popolazione e in un dato intervallo di tempo.
L’indice di n. si ottiene ragguagliando il numero di matrimoni celebrati in un dato anno, [...] e in una data popolazione, all’ammontare medio della popolazione presente, al fine di eliminare l’influenza della consistenza demografica. Può anche misurarsi, con maggior precisione, tramite il rapporto ...
Leggi Tutto
In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] relativi; il valore cui corrisponde la frequenza massima è detto moda principale, gli altri sono detti mode secondarie. A seconda del numero delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, bimodali, multimodali. Per le ...
Leggi Tutto
Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] quanto dalla modalità con cui esso viene formato. La statistica ha messo a punto tecniche assai efficaci per l' viene realizzata una tabella che riporta le 'distribuzioni di frequenza' delle diverse modalità di risposta sottoposte al vaglio degli ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] uscito più volte dell'atteso. Certamente una scelta ingenua; eppure questo si fa, nella pratica statistica, quando si estende un dato di frequenza al di là dell'osservato. Se un evento così elementare ammette interpretazioni (e previsioni) diverse ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] gli errori derivati a partire dalla conoscenza degli errori primitivi: v. dati, statistica dei: II 89 a. ◆ [TRM] P. del calore: i della tensione (e della corrente), pari a 2π volte la frequenza f, j è l'unità immaginaria, e γ è una costante ...
Leggi Tutto
intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] ) di un fenomeno: nella descrizione di un fenomeno mediante considerazioni statistiche su grandezze che lo caratterizzano, è il dato misurato dalla frequenza o, più in generale, dalla distribuzione di ognuna delle dette grandezze. ◆ [FAT] Fattore ...
Leggi Tutto
campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] coincidenti con il valore SI: v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 810 d. Per i vari c. (di singole voci, mentre per i c. di frequenza e di tempo (c. a cesio, ecc.) v. frequenza, campioni di. ◆ [MTR] Strumento c.: ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...