maestro (mastro)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre, anche come predicativo, nel Convivio e nella Commedia; una volta si registra nel Detto. La forma ‛ mastro ' è più volte nel Fiore.
Nel [...] senso proprio di " docente ", in If XI 104 l'arte vostra quella [la natura] ... / segue, come 'l maestro fa 'l discente; Pd X 98 Questi... / frate e maestro fummi, Alberto Magno, di cui s. Tommaso, lo ...
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aiutare (aitare; atare)
Lucia Onder
Con maggiore frequenza D. usa la forma ‛ aiutare ' che compare 41 volte in prosa e in poesia, in rima o nell'interno del verso; la forma‛ aitare ', formatasi attraverso [...] il provenzale, s'incontra 4 volte, sempre in rima; ‛ atare ' 6 volte, di cui 4 in rima.
Con costrutto transitivo e nell'accezione fondamentale di " dare aiuto ", " soccorrere ", in Vn XII 2 Amore, aiuta ...
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giovare
Antonio Lanci
Ricorre con una discreta frequenza nel Convivio e nella Commedia; una sola volta nelle Rime. Ha generalmente il significato originario di " aiutare ", quindi " arrecare vantaggio [...] ", " procurare beneficio ", " essere utile ". In questa accezione, lo si trova costruito talvolta transitivamente (come il latino iuvare): Cv II 16 intendo... giovare per questa [opera, cioè il Convivio] ...
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redire (reddire)
Bruno Bernabei
Verbo di media frequenza e di prevalente uso poetico, attestato soprattutto nella Commedia, in senso proprio e figurato.
Per la morfologia (l'oscillazione ‛ redire ' / [...] ‛ reddire ' è risolta dal Petrocchi a favore della forma scempia, nonostante il parere della '21; cfr. peraltro reddita, in Pg I 106) sono da notare: riede, costante e regolare per la III singol. pres. ...
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caro (agg.)
Lucia Onder
Ricorre con notevole frequenza in D., con uso non difforme dal moderno. E spesso riferito, con valore affettivo, a persona " amata ": caro duca (If VIII 97) e padre caro (Pg XXIII [...] 13) è Virgilio; dolce guida e cara (Pd XXIII 34) Beatrice, cara... primizia (XVI 22) e cara piota (XVII 13) Cacciaguida; con l'appellativo segnor caro (Pg XI 22) i superbi si rivolgono a Dio nel ‛ Padre ...
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grosso
Vincenzo Valente
È usato con maggior frequenza in poesia, talora unito ad altro aggettivo. In senso proprio, riferito a oggetti di cui si pone in risalto, oltre alla grandezza genericamente intesa, [...] la larghezza o il peso: alti e grossi sono gli argini del Flegetonte (If XV 11); lunga e grossa / come la pina di San Pietro a Roma è la faccia di Fialte (XXXI 58); grossa è la grandine che tormenta i ...
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piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] dei termini-chiave. Per quanto concerne la morfologia, non si rilevano forme peculiari; al più, sarà da segnalare un caso come piacere' le, Rime CIII 65.
1. L'accezione più generale del verbo, e che si ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] ad essa.
Si vedano i luoghi di Cv II III 11 lo soprano edificio del mondo [l'Empireo], nel quale tutto lo mondo s'inchiude; III II 17 tu, bellissimo [Dio], bello mondo ne la mente portante (cfr. Boezio ...
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maggiore (maggio)
Antonio Lanci
Aggettivo ad altissima frequenza, usato assolutamente o seguito da un secondo termine di paragone, ovvero come superlativo relativo. La forma apocopata (‛ maggior ') ricorre [...] spessissimo, anche al plurale. In più luoghi della Commedia (If VI 48, XXXI 84, Pd VI 120, XIV 97, XXVI 29, XXVIII 77, XXXIII 55), in Fiore III 8 e in Detto 8 si registra la forma nominativale ‛ maggio ...
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imaginare (maginare)
Antonio Lanci * *
Verbo di alta frequenza. In tre luoghi (Vn XXXI 14 49, If XXIII 24 e XXXI 24) occorre con aferesi.
Vale fondamentalmente " rappresentarsi nell'immaginazione, nella [...] fantasia " (v. IMAGINAZIONE), in quanto l'immaginazione, come facoltà interna dell'anima, raccoglie le forme o immagini sensibili astratte tramite i sensi ed è anche in grado di rappresentarle all'intelletto ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...