In elettronica e in radiotecnica, generatore le cui oscillazioni vengono sovrapposte ad altre di frequenza diversa allo scopo, in generale, di ottenere per battimento una terza oscillazione, di frequenza [...] a e. Dispositivo nel quale al segnale dell’e. viene sovrapposto quello di cui si vuole misurare la frequenza; si varia la frequenza dell’e. finché la frequenza di battimento, misurata con adatti dispositivi, diviene nulla; in queste condizioni la ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] radiale di direzione, con che k rimane sensibilmente costante. Se le bobine sono percorse da due correnti sinusoidali Im e If di uguale frequenza, spostate di fase di un angolo β (fig. 23), la coppia varierà secondo la curva C le cui ordinate sono il ...
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diatermia
Forma di elettroterapia con correnti ad alta frequenza (105÷107 Hz), con effetto spiccatamente termico che si esercita soprattutto a livello dei tessuti profondi. È indicata in alcune patologie [...] 20° sec., stava a indicare in generale il riscaldamento dei tessuti grazie all’effetto termico di correnti ad alta frequenza. Alcune perplessità emergono sull’uso della d., sia per il significato biologico che deriva dalla sua applicazione sia per ...
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scolarizzazione Livello di diffusione e di istituzionalizzazione della frequenza scolastica in una determinata popolazione giovanile.
Le percentuali o tassi in cui la s. viene espressa sono di solito oggetto [...] di comparazioni internazionali e di valutazioni anche in sede politica, allo scopo di definire forme di intervento e misure adatte a sostenere i diversi processi di istruzione ...
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sotto
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e avverbio) di media frequenza nell'opera dantesca, con 176 attestazioni complessive, e particolarmente: 6 casi di preposizione e 1 di avverbio (‛ di s. ') nella Vita [...] , XXXIV 64, Pg II 23, IV 33, V 5, IX 76, XIII 137, XVIII 124, XXIII 83; Fiore CCXX 13; con una certa frequenza si pone anche a principio di verso, in collocazione tanto stilisticamente quanto ritmicamente rilevante, come in Rime CI 37, If VIII 17, IX ...
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densita, rapporto di
densità, rapporto di intensità o frequenza di un carattere statistico diviso per la dimensione globale (spaziale o temporale) del fenomeno. È di tale genere, per esempio, la densità [...] della popolazione italiana per chilometro quadrato (→ rapporto statistico) ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) di media frequenza nell'opera dantesca (quasi centocinquanta presenze, escludendo i casi di dubbia attribuzione all'aggettivo o all'avverbio), con attestazioni [...] Convivio, una trentina di volte); compare inoltre nel Fiore (otto occorrenze) mentre sembra assente dal Detto.
Si presenta in rima con una certa frequenza (tra gli altri, si vedano Rime LXXIII 122, If XIV 36, XVII 44, XXI 128, Pg IV 23, XIV 4, XX 35 ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] al centro stesso della struttura narrativa e figurale del poema.
Di calco scritturale, ma anche ‛ topos ' di notevole frequenza non soltanto in scrittori ecclesiastici ma in poeti provenzali, oitanici e italiani (citati e discussi da F. Mazzoni in ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] è localizzato nell'eterocromosoma X e pertanto viene trasmesso secondo lo schema dell'eredità diaginica. La maggiore frequenza della malattia nel sesso maschile è così spiegata geneticamente. Nei maschi si distinguono due fenotipi: enzimopenico e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...