In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] elettronica fp (pari, nel SI, a circa 9N1/2, con N numero medio di elettroni liberi per unità di volume). Per frequenze minori di fp l’onda non può propagarsi nella ionosfera e viene pertanto riflessa verso il suolo, essendosi creato qualcosa di ...
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Motore
Massimo Feola
Vittorio Rocco
(XXXII, p. 952; App. II, ii, p. 358; III, ii, p.164; IV, ii, p. 509; V, iii, p. 559)
Parte introduttiva
Mentre per i motori elettrici, i motori idraulici e i motori [...] determina, com'è noto, un effetto di pulsazione del flusso in ingresso e in uscita dal m. stesso, la cui frequenza è legata al regime di rotazione. Ne consegue che il riempimento dei cilindri (soprattutto dei m. aspirati) è fortemente dipendente ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] invece, il circuito, come risulta dalla fig. 3C, si comporta induttivamente per f<f0, capacitivamente per f>f0). Al variare della frequenza, vi è anche una r. per la tensione ai capi della capacità, che si ha quando f assume il valore di r. per ...
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Particolare sistema di radiodiffusione radiofonica a onde metriche e a modulazione di frequenza che consente, in ricezione, la resa dei suoni con effetto stereofonico. Quest’ultimo effetto si basa sulla [...] rapporti con quelli originali: M=K+L, S=K−L. Con il segnale M viene modulata di frequenza la frequenza portante fp dell’impianto emittente; alla ricezione, dopo la demodulazione, questo segnale costituisce la cosiddetta parte compatibile della ...
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Sigla di maximum usable frequency che nelle radiocomunicazioni indica la massima frequenza delle radioonde utilizzabile in un collegamento, al di sopra della quale la rifrazione subita nella ionosfera [...] dalle onde emesse dalla stazione trasmittente non dà più luogo alla diffusione delle onde medesime verso la stazione ricevente (➔ radiopropagazione) ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] f. fu introdotto nel 1905 come ipotesi euristica da A. Einstein, il quale ricavò che la componente ad alta frequenza della radiazione in equilibrio termico in una cavità aveva comportamento termodinamico per alcuni aspetti analogo a quello di un gas ...
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VDF Sigla di very high frequency direction-finding station, radiogoniometro ad altissima frequenza (➔ VHF), che indica il sistema di navigazione aerea e localizzazione direzionale basato sulla capacità [...] direttiva di un radiofaro ad altissima frequenza. ...
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Si chiama dispositivo di a. automatico delle stazioni, il controllo automatico di frequenza di cui sono dotati alcuni radioricevitori, specie per emissioni a modulazione di frequenza, per mantenere automaticamente [...] la sintonia con una determinata stazione radiotrasmittente ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] totale della molecola mede;sima. La quantità hνmn è l’energia associata al quanto di radiazione, o fotone di frequenza νmn; la precedente relazione si può interpretare dicendo che la molecola, inizialmente al livello energetico Em, assorbe il fotone ...
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In ottica, modulazione di una cavità ottica di un laser a una frequenza pari alla differenza fra due frequenze proprie del risonatore; viene usata per ottenere impulsi di luce alla frequenza di modulazione [...] e di durata pari circa all’inverso della larghezza di riga della radiazione laser ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...