Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] ), in seguito al superamento di 1.000.000 di transistori per chip. Progressi hanno anche riguardato la massima frequenza d’impiego dei microcircuiti, la quale è progressivamente aumentata dando luogo allo sviluppo di diverse tecnologie specifiche ...
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perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva [...] significato è termine proprio del lessico dottrinario e, per il fatto stesso di ricorrere con indici di frequenza particolarmente alti in alcuni passi del Convivio inerisce strettamente ad alcuni temi fondamentali della speculazione dantesca.
Una ...
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Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] banali palpitazioni sino alla sincope e alla morte improvvisa, dipendendo dal meccanismo responsabile dell’a., dalla frequenza cardiaca, e dalla presenza di concomitanti cardiopatie. In linea generale, le tachiaritmie sopraventricolari sono meno ...
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diventare
Giovanni Aquilecchia
Il verbo ricorre nell'opera di D. con minore frequenza rispetto al sinonimo ‛ divenire ' (quindici volte nella Commedia, quattro nelle Rime e solo una volta nella prosa): [...] sempre nell'accezione, comune già nella lingua del Duecento, di " trasformarsi " o " farsi ", in senso proprio o figurato. Per quanto semanticamente univoco (a differenza del suo sinonimo), è possibile ...
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fisica Effetto di visione intermittente, sgradevole, prodotto da un illuminamento periodico la cui frequenza sia inferiore a quella (ca. 15 Hz) necessaria perché, in virtù della persistenza delle immagini [...] , la visione appaia continua: per es., nei monitor, sensazione di discontinuità delle immagini conseguente sia alla bassa frequenza della loro successione sia a una diminuzione della luminanza media delle immagini. tecnica Nei motori a combustione ...
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In elettronica, sistema di due filtri con bande passanti contigue, aventi in comune una frequenza di frontiera fc, detta frequenza di c. (a tale frequenza l’attenuazione α è 3dB per l’uno e per l’altro [...] dei due filtri). La denominazione deriva dal fatto che in corrispondenza alla frequenza fc le curve di attenuazione (a e b; v. .) dei due filtri si incrociano. Filtri del genere sono largamente usati in elettroacustica per ripartire tra più ...
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saziare
Domenico Consoli
È usato una volta nel Convivio, con una certa frequenza nel Purgatorio e nel Paradiso, per lo più in rima.
Ha il senso proprio di " appagare la fame o la sete ". Con soggetto [...] cibo, è documentato in Pd III 91, dove ha uso assoluto: s'un cibo sazia.
Analogo costrutto assoluto si riscontra in Pg XXXI 129 quel cibo / che, saziando di sé, di sé asseta; ma cibo è qui metafora indicante ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] flutter-vibrazione condotti nell'uomo e nei Primati sono stati riassunti nel cap. 3, È c, mentre l'identità della gamma di frequenza e della soglia di rilevamento per la scimmia e per l'uomo sono illustrate nella fig. 5. Nella figura non sono invece ...
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convenire
Domenico Consoli
. È presente in tutte le opere di D., con frequenza notevole e diversità di significato.
Quanto alle alternanze dei suoni sono da notare quelle, diffusissime, ng-gn, nelle [...] forme convengono (Cv IV XX 7, XXIII 6) e convegnon (If III 123, Pd II 70), convegnono (Pd V 43, Cv IV Le dolci rime 95); nonché l'alternanza fra le forme non dittongate conven (If XX 1, Pg XXX 57, Pd XXXII ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] senso proprio di " recare offesa, ingiuria, danno " è ampiamente documentato. In quest'accezione il verbo è usato come transitivo: Cv IV V 15 per non offendere la senatoria autoritade; VIII 13 (3 volte); ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...