peggio
Bruno Bernabei
Raramente attestato nelle opere minori di D., registra una maggiore frequenza nelle tre cantiche della Commedia.
Da notare innanzitutto il tipo sintagmatico ‛ fare p. ' (documentato [...] in D. sempre in relazione con un precedente ‛ mal fare '), per porre in evidenza un'azione comparativamente più negativa, la quale finisce per ripercuotersi sul suo stesso soggetto: Pg XIV 116 mal fa Castrocaro, ...
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recare
Alessandro Niccoli
Il vocabolo compare in tutte le opere, anche se con frequenza non alta, nelle accezioni che gli sono tuttora proprie.
Suo valore fondamentale è quello di " portare un oggetto [...] da un luogo all'altro ", ma in questo senso generico ricorre solo in If XXXI 118 O tu [Anteo] che ne la fortunata valle di Bagrada recasti già mille leon per preda (per l'episodio, cfr. Lucano IV 601-602).
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurale, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] e in grado di innovare e decidere, sono tutte caratteristiche distintive del sistema politico-istituzionale inglese che hanno definito il cosiddetto ‘modello Westminster’ come il prototipo della democrazia ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] e in grado di innovare e decidere, sono tutte caratteristiche distintive del sistema politico-istituzionale inglese che hanno definito il cosiddetto ‘modello Westminster’ come il prototipo della democrazia ...
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posare (pausare; imperf. cong. I singol. posasse)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre per lo più come intransitivo (spesso con costrutto intransitivo pronominale), raramente [...] come transitivo.
Intransitivo, nel senso di " fermarsi ", " arrestarsi ", detto della freccia quando raggiunge il bersaglio: Pd II 23 forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola e da la noce si dischiava, ...
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testa
Luigi Blasucci
Parola adoperata in tutte le opere di D., ma con frequenza notevolmente più alta nella Commedia (40 volte su 50 occorrenze complessive, incluse le 5 del Fiore), legandosi in particolare [...] il vocabolo (in alternativa col sinonimo ' capo ' [v.], ma con la possibilità di un impiego anche in rima: 15 volte) alla varia rappresentazione fisica delle anime e dei loro supplizi: ciò che spiega la ...
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Amplificatore elettronico per tensioni o correnti variabili a radiofrequenza; in particolare, amplificatore ad alta frequenza usato in un radioricevitore o in un radiotrasmettitore. ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] all'attivo e al passivo, possono ricondursi a due accezioni fondamentali, nell'ambito delle quali si distinguono poi i significati più particolari: quello di " trasportare ", " recare da un luogo a un ...
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Disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell’ereditarietà genetica. Il termine fu coniato nel 1883 da F. Galton. Sostenuta da correnti [...] solo i caratteri che hanno un determinismo chiaro e stabilito, in particolare i tratti genetici responsabili di patologie ereditarie a trasmissione diretta, dei quali si vuole diminuire la frequenza con differenti metodi e momenti di intervento. ...
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In fisica, luogo dei punti di un audiogramma caratterizzati da coppie di valori della frequenza e della pressione corrispondenti a un determinato valore dell’intensità della sensazione sonora.
Superficie [...] isofona Luogo dei punti dello spazio in cui è uguale l’intensità del suono emesso da una sorgente sonora ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...