ipobinomiale
ipobinomiale [agg. Comp. di ipo- e binomiale] [PRB] In contrapp. a iperbinomiale, termine, ora di scarso uso, per qualificare una distribuzione di frequenza in cui le modalità centrali ed [...] estreme hanno frequenza minore di quella che si ha nella distribuzione binominale. ...
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fonomassaggio
Ginnastica auricolare per migliorare i movimenti della catena degli ossicini, che vengono sollecitati facendo pervenire suoni di diverse entità e frequenza nel meato acustico esterno. ...
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paramimia
Manifestazione psichica in cui mimica e gesticolazione non risultano concordanti con lo stato d’animo. Si osserva con una certa frequenza negli schizofrenici. ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] quale si fornisce al trasduttore un ingresso dato, a gradino, a rampa, o sinusoidale (nel qual caso si ha la r. in frequenza).
Nello studio del regime transitorio, la r. è l’andamento dei segnali di uscita, per dati segnali di ingresso, nel caso di ...
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Denominazione che in radiotecnica si dà a frequenzimetri usati per misurare la lunghezza d’onda delle radioonde emesse da trasmettitori ad antenne, oppure quella corrispondente alla frequenza di lavoro [...] di oscillatori a radiofrequenza, specialmente quando la scala dello strumento è tarata non in unità di frequenza, ma in unità di lunghezza d’onda. Esistono, per es., o. ad assorbimento oppure o. eterodina (➔ frequenza). ...
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tecnocomplesso In paletnologia, unità tassonomica alla cui definizione concorrono, oltre ad aspetti tipologici delle industrie litiche o su osso, anche la frequenza dei vari elementi e l’omogeneità strutturale [...] delle industrie stesse (ricavata attraverso metodi statistici a partire da indici che esprimono caratteristiche tipologiche, tecniche e tipometriche della struttura di un’industria); essa appare dunque ...
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Tumore derivante da residui ectopici della corda dorsale; si sviluppa nella base del cranio o talora nella regione sacrale; la sua frequenza è maggiore nell’infanzia. Ha la struttura di un condroma costituito [...] da sostanza fondamentale e da cellule vacuolizzate. Ha carattere maligno, ma con tardiva tendenza a metastatizzare.
Analogo al c., ma di maggiore malignità è il cordosarcoma ...
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Prefazione
Giuliano Amato
Già nel presentare la precedente edizione del Libro dell’anno del Diritto, avevamo sottolineato la rapidità, la frequenza e la molteplicità dei cambiamenti che intervengono [...] nell’ordinamento giuridico e quindi l’esigenza di analizzarli e di farli conoscere attraverso un approccio più sistematico e strutturato di quanto non accada con gli aggiornamenti, sempre inevitabilmente ...
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riproducibilita
riproducibilità [Der. di riproducibile "proprietà di ciò che è riproducibile"] [LSF] Sinon. di ripetibilità (→ ripetibile). ◆ [ELT] R. di un campione di frequenza: v. frequenza, campioni [...] di: II 766 d. ◆ [FAF] [MTR] Principio di non r. delle misure fisiche: ripetendo più volte la misurazione di una determinata grandezza fisica, nelle medesime condizioni e con uno strumento infinitamente ...
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sottobanda
sottobanda [Comp. di sotto- e banda] [LSF] Ciascuna delle parti in cui può essere suddivisa una banda di valori, di frequenza, ecc., lo stesso che sottogamma e sub-banda. ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...