supereterodina In radiotecnica, tecnica di rivelazione indiretta introdotta nel 1918 da E.H. Armstrong per i ricevitori radiofonici, secondo la quale un oscillatore a radiofrequenza, posto nel ricevitore, [...] ); da quest’ultimo segnale è ottenuto successivamente per rivelazione il segnale fonico in banda base. Le frequenze relative al segnale di media frequenza sono generalmente di qualche centinaio di kHz e quindi al di sopra della banda acustica, da cui ...
Leggi Tutto
Lavorazione di metalli anche molto duri, difficilmente lavorabili con altri sistemi, consistente nell’asportazione di materiale mediante scariche elettriche ad alta frequenza (20-50 kHz) tra due elettrodi [...] immersi in un opportuno fluido dielettrico. Si applica ai due elettrodi metallici (il pezzo da lavorare e l’elettrodo fungente da utensile, di forma complementare alla cavità che si vuole ottenere nel ...
Leggi Tutto
sismicita
sismicità [Der. di sismico] [GFS] Caratteristica delle zone o regioni nelle quali si manifestano frequentemente fenomeni sismici; a seconda della frequenza e dell'intensità di questi ultimi, [...] si parla di grado di s. per le varie zone. In Italia tale grado di s. per varie zone è stato fissato con la legge n. 64 del 1974, e successive integrazioni e modificazioni, con conseguenze sulla normativa ...
Leggi Tutto
UHF Sigla di ultra high frequencies, simbolo internazionale per indicare frequenze comprese fra 300 e 3000 MHz, oppure onde elettromagnetiche la cui frequenza è compresa in questi limiti, cioè la cui lunghezza [...] d’onda è compresa tra 1 e 0,1 m ...
Leggi Tutto
grid-dip meter
grid-dip meter 〈grid dip mìitë〉 [ELT] Denomin. ingl. "misuratore a caduta di griglia", ma di uso internazionale, di uno strumento portatile per rilevare rapidamente la frequenza propria [...] '50. Originar. era costituito da un piccolo oscillatore a triodo termoelettronico, di cui si poteva facilmente variare la frequenza fra qualche centinaio di kHz e qualche centinaio di MHz sia sostituendo l'induttanza del circuito oscillatore (che era ...
Leggi Tutto
prodotti notevoli
prodotti notevoli nel calcolo letterale, espressione con cui ci si riferisce ad alcune identità formali che compaiono con maggiore frequenza e che permettono scorciatoie di calcolo. [...] Sono inoltre utili, se riconosciute, nella scomposizione in fattori di un polinomio. I seguenti sono i principali ed elementari prodotti notevoli:
• (a + b) (a − b) = a2 − b2
(differenza di quadrati)
• ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] a caso nella famiglia I, e denoteremo N(A∣C) tale numero; e) al crescere di N le quantità N(A∣C)/N (frequenze relative dell’evento A) tendono a stabilizzarsi intorno a un numero fisso indipendente da N e dal collettivo I; tale numero, che si denota ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle vibrazioni ininterrotte della superficie corporea, ampie pochi micrometri, con frequenze dominanti da 8 a 20 Hz. L’ampiezza e la frequenza delle m. variano a seconda delle parti del corpo [...] e dell’attività, aumentano con la tensione emotiva e fisica o per somministrazione di farmaci stimolanti, diminuiscono in situazioni rilassanti o per farmaci sedativi. La m., descritta per la prima volta ...
Leggi Tutto
In fisica, con riferimento a fenomeni o grandezze periodiche, uguaglianza di periodo, sinonimo di sincronismo. In particolare, un risonatore si dice in s. (o anche sintonizzato) con una data frequenza [...] allorché la sua frequenza propria coincide con la frequenza in questione. ...
Leggi Tutto
vibratorio
vibratòrio [agg. Der. di vibrare (→ vibrazione)] [MCC] Moto v.: lo stesso che moto oscillatorio, spec. se di piccola ampiezza e di frequenza relativ. grande. ◆ [MCC] Stato v.: l'essere in [...] vibrazione ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...