DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] piùvolte in Francia ed in Spagna. Dal 1930 al 1940 compì numerose tournées in America latina esibendosi con una certa frequenza a Buenos Aires e a Montevideo. Più volte invitato in Giappone, dove riscosse sempre un notevole successo, strinse rapporti ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] al clero napoletano (1823). Il suo futuro si definì con l'ingresso nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici e la frequenza dell'Archiginnasio per studiarvi teologia e conseguirvi il dottorato in utroque iure (6ag. 1833), che gli aprì le porte ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Delio e Romolo Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e di Guido Ascanio Sforza, loro compagni di studi.
La frequenza all’Ancarano, per quanto breve (fu interrotta nel 1534, quando il neoeletto Paolo III richiamò a Roma i nipoti ...
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SERENI, Carlo
Alessandra Fiocca
– Nacque a Sabbioncello, piccolo centro nei pressi di Ferrara, il 3 febbraio 1786, da Luigi e da Rosalba Morlanti.
La sua formazione scientifica e professionale avvenne [...] era Teodoto Bonati (1726-1820), già professore di idrostatica all’Università e noto professionista in questo ambito. La frequenza della Scuola era valutata equivalente a uno degli anni di pratica necessari per l’esercizio della professione di ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] , 1576), nella quale il medico siciliano lo chiama "Iuli mi dilectissime" e lo esorta a dare alle stampe con maggior frequenza i risultati delle sue ricerche. Da un passo di un altro scritto anatomico dello J., le Quaestiones anatomicae et Osteologia ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] Pietro Antonio Coppola e nel febbraio la prima assoluta di Antonio Foscarini di Luigi Pastina, nel ruolo eponimo. Si produsse con frequenza al Teatro del Fondo, dove nel 1834 cantò tre opere di Donizetti: Il furioso all’isola di San Domingo, opera ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] dell’Accademia, che non vide di buon occhio questa performance dell’allieva e non le permise di continuare la frequenza all’ultimo anno.
Nell’immediato dopoguerra si dedicò al teatro di prosa e al cinema, riscuotendo soprattutto sul palcoscenico ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] V, Edoardo e Aimone spostandosi continuamente all'interno della contea.
Purtroppo di lui non conosciamo alcuna opera, ma la frequenza con la quale venne impiegato e le donazioni di cui fu fatto oggetto sottolineano l'importanza della sua produzione e ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] si sentiva particolarmente attratto, e una altrettanto valida conoscenza e abilità pratica in medicina operatoria. La frequenza nell'ospedale Maggiore gli fornì anche l'occasione di apprendere i principî fondamentali della diagnostica radiologica ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] di stucco alla fontana di Villa Iulia” (Falk, p. 147). Da questo momento il nome dei C. ricorre con costante frequenza nelle polizze di pagamento fino al 24 sett. 1553 quando, presumibilmente, i lavori di decorazione dovettero essere conclusi. Dalla ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...