COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] vescovo eletto, Bonifacio appunto, e i Bressano di Mondovì. Gli atti capitolari in questo periodo si occupano con una certa frequenza della sua prebenda canonicale di Montilieto, ed è proprio in un documento del 21 febbr. 1260 ad essa relativo, che ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] particolare per il loro attivismo a favore dei Sanvitale, famiglia di notevole rilevanza cittadina, e questo, insieme con la frequenza con cui è attestata l'assegnazione a membri della famiglia della carica di capitano del Popolo rispetto a quella di ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] architettura, in quegli anni rifondata per volere di Benedetto XIV, e si aggiudicò, nel 1746, l'ambito premio Fiori assegnato per la frequenza e la qualità di un disegno dal nudo (ibid., p. 21). Il suo percorso d'artista prese dunque avvio nell'alveo ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] detto "in medicinalibus doctus"), e si impegnò in un genere di vita spirituale e devoto conforme ai canoni del tempo: frequenza delle chiese e perseveranza nell'orazione, recita quotidiana dell'ufficio parvo della Madonna, di quello dei defunti e dei ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dell'episcopio, compromesso dalle spoliazioni attuate da Bruzio e Bernabò Visconti a vantaggio delle clientele dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il 1424 il L. provvide personalmente a concedere in investitura le proprietà ...
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TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] sintonia con gli ideali patriottici ed egualitari della marchesa Brigida. Luigi non ottenne grandi successi scolastici, ma la frequenza di una scuola importante gli permise di coltivare un’ampia rete di relazioni.
Mostrò precocemente il desiderio di ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] contatti, coltivati mentre praticava la professione forense, i numerosi rapporti con autorevoli eruditi italiani ed europei, la frequenza delle principali accademie napoletane, consentirono al D. di essere nella seconda metà del secolo XVIII uno dei ...
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RONCHI, Vasco.
Paolo Brenni
– Nacque a Firenze il 19 dicembre 1897 da Giorgio e da Maria Bartoli.
Ben poco si conosce dei suoi primi anni. Entrato alla classe di scienze della Scuola normale superiore [...] esame e attraversa un ‘reticolo di Ronchi’ (composto da una serie di linee opache equidistanti e parallele aventi una frequenza di 4-8 linee al mm) per venire osservato tramite un oculare. Sulla superficie dello specchio appaiono delle frange oscure ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] . Il che risulta anche dallo scritto Dello stato lodevole delle vedove, dove l'A. mostra di pensare a una frequenza quotidiana. Un altro punto che lo allontana dalla pratica devozionale del tempo consiste nel consigliare la comunione a chi la ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] sfuggire al soffocamento della provincia, ritornò a Napoli, ove prese parte all'Accademia filosofica degli Investiganti. La frequenza di questa accademia gli valse, oltre all'influsso in lui sempre attivo dell'antimarinismo e del neopetrarchismo del ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...