CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passo passo in tutte le scelte qualificanti della sua vita.
Una delle immagini dell'adolescenza, che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico di questo, messo ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] dal quale i Coppedè vantavano una discendenza da parte materna.
Dal '91 al '96 completò la propria formazione con la frequenza alla scuola di architettura presso l'Accademia di belle arti.
Un più sistematico esercizio del disegno e della composizione ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] formazione, anche in mancanza di documenti è facile immaginare per G., dopo il consueto tirocinio di indirizzo grammaticale, la frequenza dei corsi di diritto presso lo Studio patavino, che dovette protrarsi almeno per gli otto anni necessari per il ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] la demografia delle pulsar, l’evoluzione nel tempo del loro campo magnetico, l’emissione di radiazione in bande di frequenza diverse da quella radio. Dall’altro, esplorò la possibilità di utilizzare il meccanismo alla base delle pulsar per spiegare ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] di Roma nel '37 e gli evitò guai peggiori. Erano gli anni del "consenso" al regime; la pregiudiziale antifascista e la frequenza di casa Croce non impedirono al C., come ad altri, la collaborazione a giornali o periodici del regime, ormai tanto forte ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] Ufficio metrologico istituito da Blaserna a via Panisperna, il corista uniforme, cioè il diapason che forniva la frequenza musicale campione. Nello stesso periodo, la sua attività sperimentale subì una svolta decisiva in occasione del nuovo indirizzo ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] la propria formazione artistica sotto gli insegnamenti di Aldo Carpi e di Eva Tea, cominciando intanto a esporre con buona frequenza alle mostre sindacali.
Dalla sequenza di opere del catalogo generale, curato nel 1998 da Carlo Carena e da Stefano ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] del IV e del VII congresso degli scienziati italiani, a Padova nel 1842 e a Venezia nel 1847.
La sua assidua frequenza ai circoli intellettuali, liberali e antiaustriaci di Padova fu all'origine di attriti con il governo di Vienna, che non furono ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] esterne dipendenti dalle velocità; le analisi spettroscopiche delle scintille e dell’arco alternato ad alta frequenza; alcune caratteristiche dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Hall; il galvanomagnetismo; la strumentazione elettronica, tra ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] e vi rimase almeno sino al 12 maggio successivo. A Tunisi, dove esisteva una colonia genovese già dal sec. XII e dove la frequenza dei Genovesi era notevole nel sec. XV, si trovava un cognato del D., Geronimo de Foo; a questo si appoggiò appunto il D ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...