PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] di questi documenti (Anselmi, 1894, con anticipazioni in Id. 1888 e 1892), i due artisti furono creduti di Camerino, per la frequenza in questa città del nome del santo patrono Venanzio e perché qui fu individuata (Anselmi, 1894) un’opera da subito ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] acuta, guarita felicemente e rapidamente, in Giorn. veneto di scienze mediche, s. 3, XII (1870), pp. 209-225; Della frequenza della tenia per l'uso medico della carne di manzo cruda, ibid., XIV (1871), pp. 170-209, decisa proscrizione dell'usanza ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] significativo l'incontro con A. Martini e M. Marini, in quegli anni insegnanti di plastica decorativa. Oltre alla frequenza dei corsi, la sua formazione ceramica avvenne grazie alla diretta sperimentazione tecnica del forno e degli smalti.
Nel 1933 ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] di Torino, s. 2, XIV [1850], pp. 131-147). Arricchisce il repertorio, che accanto al nome specifico segnala la frequenza e la località di rinvenimento, con note generali sull'influenza che la struttura geografica e geologica, la temperatura e i venti ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] . Sempre «legum scolar» anche nel biennio successivo – una lettera datata 12 aprile 1439 di Leonardo Giustinian gli suggeriva la frequenza alle lezioni di Giovanni da Porto – il 19 agosto 1442 Morosini si addottorò in utroque iure. Nel frattempo, nel ...
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VIANELLI, Silvio
Franco Vaccina
– Nacque a Parma il 16 dicembre 1910 da Francesco, impiegato alle ferrovie, e da Paola Dalle Olle, casalinga.
Una famiglia modesta che, trasferitasi a Bologna nel 1920, [...] filoni di ricerca statistica.
Con la ricerca La misura della variabilità condizionata in uno schema generale delle curve normali di frequenza (in Statistica, XXIII (1963), 4, pp. 447-474) e con lo studio Sulle curve normali di ordine r per intervalli ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] le lettere (Ferdinando di Santa Maria, 1959, p. 26). In convento Anna Maria apprese la meditazione quotidiana, praticò con frequenza l’eucarestia, imparò gli esercizi di pietà e l’uso della disciplina. Sarebbe stata l’aretina Cecilia Albergotti, in ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] 'imperatore Federico II. Ma la crescita del suo prestigio di uomo politico risoluto viene attestata soprattutto dalla frequenza con cui venne designato e riconfermato alla podesteria di vari importanti Comuni padani.
Iniziò probabilmente la carriera ...
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FABRIS, Cesare
Vittorio Cantù-
Nacque a Follina, presso Vittorio Veneto (prov. Treviso), il 16 maggio 1885 da Pietro e da Elena Modenese; compì gli studi liceali al "Marco Polo" di Venezia, dando già [...] importante lavoro del 1917, Tipi isobarici principali europei e la loro azione sull'Italia, è citato con molta frequenza ed imprecisione. È pertanto praticamente irreperibile, non essendone fornita indicazione del luogo di edizione.
Quasi la stessa ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] ad Deum, il B. scrisse varie opere di spiritualità, che ebbero vasta diffusione e diverse edizioni. Nel Trattato della frequenza della S.ma Comunione (Lucca 1700, Bologna 1707) il B. vuol dimostrare la opportunità della comunione frequente, pur ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...