ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] sia nel Salernitano, sia in regioni più lontane, ove la fama di santità di A. e dei suoi compagni giungeva sempre con maggiore frequenza. Nel 1035 Guaimaro V donò ad A. il monastero di S. Michele sul Tusciano, presso Salerno; nel 1049 dei privati gli ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] si era sedimentata nel Mezzogiorno; e fu, con molta probabilità, la fusione di queste due esperienze, la frequenza delle meditazioni alfonsiane sin dall'infanzia e la malinconia per una terra perduta, rivissuta filologicamente, il fondamento ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] e Potito nel camposanto, saldate nel maggio dell’anno successivo. Nella seconda metà degli anni Novanta è documentato con una certa frequenza ad Arezzo: di questa fase ci restano i pagamenti per la lunetta del portale (1395) e due figure (perdute ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] casata, l'I. sottopose a questi autori le sue prime fatiche poetiche, e chiese in cambio il riconoscimento pubblico di una frequenza epistolare, l'onore di uno scambio di sonetti (cfr. Grillo, pp. 908 s.).
A testimonianza poi di un intreccio tra ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] della nazionalità.
Muovendo da un costante richiamo alle riflessioni di P.S. Mancini - e, più criticamente, ma con altrettanta frequenza, a E. Renan - il F. fonda l'identità nazionale sulla coscienza di essere nazione, come coronamento di un insieme ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] rogati per Matilde di Canossa dal 1070 circa fino alla di lei morte, avvenuta nel 1115, il D. compare con maggiore frequenza solo dopo il 1100, quando la sua presenza al fianco della contessa si fece pressoché costante, tanto che durante gli ultimi ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] consapevole.
Dopo le sollecitazioni di Rossi, il G. provvide a risistemare un po' la sala e alternò con maggiore frequenza testi scritti agli scenoni di cronaca nera, iniziando a definire un proprio repertorio drammaturgico che attingeva ai testi di ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] la loro applicazione alla prevenzione di questa grave malattia genetica, di non trascurabile frequenza nelle regioni italiane già malariche. Questa correlazione della frequenza dell’allele per la talassemia con il morbo malarico, è conseguenza della ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] 1394, novembre-dicembre 1396, gennaio-febbraio 1399. Gonfaloniere nel 1386 e nel 1392, fu inoltre chiamato con grandissima frequenza a ricoprire incarichi di varia natura, nonché invitato o surrogato al Consiglio generale e a quello più ristretto dei ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] notare a livello nazionale iniziando la collaborazione con la testata dell’associazione Gioventù, per cui scrisse con una certa frequenza a partire dal 1950. Nel 1952 fu invitato a tenere una relazione alla ‘quattrogiorni’ per i presidenti diocesani ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...