PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] ’istruzione serale e festiva per gli adulti, dall’altro, con i giardini d’infanzia, di cui invocò l’obbligo di frequenza. Fin dai primi scritti, tre risultarono quindi i suoi principali settori d’intervento, tra loro strettamente congiunti: la scuola ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] tra il Mar Nero e il Mediterraneo; altrettanto rilevante la parte sui commerci, il traffico degli schiavi, sulla frequenza degli incendi, e sulle ripetute epidemie di peste. Importante anche un glossario alfabetico di termini greci posto alla fine ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] 1909 e, in collaborazione con M. Bertolotti, sulla cura dei tumori vescicali per via cistoscopica con l'alta frequenza al VI congresso internazionale di elettrologia e radiologia di Praga del 1912.
Membro di numerose società scientifiche italiane e ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] il 4 maggio 1838 (Milano, Bibl. Ambrosiana, Carte Cantù, busta 16), e analoghe testimonianze gli sarebbero state espresse con frequenza, in forma privata o pubblica, negli anni seguenti. Intorno al '40 si era rotta - per ragioni più familiari che ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] cognome, tipico segnale di essere entrata nel novero dei casati eminenti. In questo settantennio emersero, tra gli altri, per frequenza nei collegi politici Rosso di Geri, Pagno di Strozza, Giovanni di messer Ubertino, Palla di messer Iacopo e Luca ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , nel 1959, le entrate erano state di 134 milioni di lire: di questi, 53 milioni provenivano dalle rette per la frequenza ai corsi, 27,5 milioni da offerte di benefattori, il rimanente era stato erogato da alcuni politici democristiani con cariche di ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il 23 sett. 1687 acquistò da Giovanni Battista Mezzabarba la signoria di Rivanazzano, nel Vogherese, dove risiedette con una certa frequenza e da dove gli era facile fare la spola con Milano (la cura dei suoi "beni di Lombardia" lo occupò talvolta ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] interna, alla disposizione delle piazze di servizio alla gola dei bastioni e dei cavalieri del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città fortezza verso il perimetro, al rapporto tra ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] imperiale e per le nozze con Eleonora di Portogallo, l'H. conseguì il dottorato in diritto canonico; nonostante la frequenza ai corsi in diritto civile, solo alcuni anni più tardi egli si sarebbe fregiato del titolo di dottore in utroque ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] signora di Saint Tropez.
Furono anni di duro apprendistato, ma il talento del M. si andava forgiando. Cambiò compagnia con grande frequenza, ma sempre seppe trarne vantaggio, e il suo nome, a poco a poco, andò facendosi noto anche fuori dell’ambiente ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...