BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] consumere soleo", Vat. lat. 3681, ff. 7v-8).
Dal primo registro dei prestiti della Biblioteca riemergono, le testimonianze della sua frequenza; a suo nome fu infatti data in prestito il 10 ott. 1477 l'Anabasi, mentre il 21 giugno 1479 riceveva ...
Leggi Tutto
DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] con Valdoni, della monografia Patologia del resecato gastrico, nella quale gli autori, dopo aver dimostrato la frequenza dell'ulcera gastroduodenale in Italia, concludevano esprimendo la loro convinzione che l'intervento aveva "dato a molti ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Mario
**
Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] e gastroenterologica del Gasbarrini, acquisì durante i viaggi all'estero e nei paesi caldi e con la frequenza nei vari reparti clinici una preziosa esperienza. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, recò importanti contributi soprattutto ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] 1902 si sposò con Maria Cozzolino, da cui ebbe tre figli; dopo il matrimonio iniziarono a manifestarsi con maggior frequenza e gravità i segni della sindrome asmatica che lo perseguitò per il resto della vita. Ciononostante intensificò il suo lavoro ...
Leggi Tutto
PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] rumeno Elena Teodorini), nel 1887 Sulamid nella Regina di Saba di Goldmark, nel 1888 Carmen, che cantò con una certa frequenza, nel 1891 Tigrana nella nuova versione dell’Edgar di Puccini con Francesco Tamagno, e Orfeo nell’Orfeo ed Euridice, nel ...
Leggi Tutto
ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] della legge empirica che da lui prese il nome, in base alla quale esisteva una dipendenza tra la radice quadrata della frequenza delle righe delle serie spettrali dei raggi X caratteristici emessi da un certo elemento e il suo numero atomico, divenne ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] destati dal ricordato incarico di ispettore ai boschi, o forse ne motivarono il conferimento; esso spiega, comunque, la frequenza di spostamenti nella regione e di osservazioni sul campo manifesta nei suoi scritti.
La produzione scientifica del D ...
Leggi Tutto
BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] delle disponibilità patrimoniali e dello stato materiale delle chiese e dei monasteri, raccogliendo sporadicamente dati sulla frequenza ai sacramenti e sulla moralità dei fedeli e del clero. Sugli elementi risultati da questo primo contatto ...
Leggi Tutto
COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] di 18 anni dal 1828 al 1845 e (ibidem, pp. 237-240) Considerazioni intorno ad una luce particolare che manifestasi con frequenza di notte verso la parte boreale del cielo; il C. nota questo fenomeno che registra sotto il nome di "impressione luminosa ...
Leggi Tutto
TAGLIAFERRI, Giuseppe Luigi.
Simone Bianchi
– Nacque a Luco di Mugello (frazione di Borgo S. Lorenzo, Firenze) il 14 novembre 1924, primogenito di Amedeo, bottaio e carpentiere, e di Marianna Sterpos.
A [...] di base agli studenti che non seguivano l’indirizzo astrofisico. In seguito al successo delle lezioni, che videro la frequenza di insegnanti di scuole secondarie, nel 1973 fu nominato professore straordinario di cosmologia (ordinario dal 1976).
In ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...