MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] neuroni corticali motori dai loro prolungamenti nel fascio piramidale dimostrò per la prima volta che il codice di frequenza scoperto da Adrian nei nervi periferici era utilizzato anche dalla corteccia cerebrale, costituendo così un sistema unitario ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] naturale, sia a Padova tra il 1386 e il 1387 (quando egli, il fratello Giovanni e Pelacani furono con frequenza compresenti nelle promozioni), sia durante il soggiorno fiorentino, sia soprattutto nei due soggiorni pavesi. È attestato con regolarità ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] sanità del porto di Livorno.
I temi delle sue lezioni, che si tenevano nelle ore pomeridiane per consentire la frequenza degli studenti impegnati in mattinata presso lo Spedale di S. Maria Nuova, erano costituiti in prevalenza dalla questione delle ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] mercanti tra il febbraio e l’aprile 1475 (Modigliani, 1983, p. 417). Nell’Urbe, ove si recava con una certa frequenza, Pietro possedeva inoltre un fondaco per la vendita dei suoi libri, gestito dal chierico di Würzburg Federico Tietz. Contro costui ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] di sperimentazioni che illustrò in circa 600 pubblicazioni su periodici specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo ...
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SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] , si segnala quella volta a contrastare la pratica degli infanticidi: nel 1722 «con sommo orrore e perturbazione» denunciava la frequenza con cui a Molfetta si rinvenivano «gettati in mare bambini, di fresco nati, come se fussero cani» (Molfetta ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] il Banco Sanuto e la sua reputazione fu tale che anche negli anni a venire, allorquando si dovette con una certa frequenza pervenire alla liquidazione dei banchi privati, egli fu tra i patrizi cui si preferì ricorrere: avvenne nel 1578 per il Banco ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] in quegli anni Jacopo di Antonio risiedeva nella città patavina, donde difficilmente avrebbe potuto spostarsi a Feltre con frequenza pendolare. Si tratterebbe invece, secondo Lucco (1987), di J., attestato a Feltre nel 1492, a sua volta identificato ...
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SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla
Maria Chiara Tarsi
SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla. – Nacque intorno al 1470-1475 probabilmente ad Asti, come informano Luca Valenziano e Matteo Bandello [...] alla fine della lettera, dove si avverte un sentimento di sincera affezione. È però Bandello l’autore che, con maggiore frequenza, ricorda la poetessa, accennando al suo salotto, lodandone le rime e addirittura citando alcuni versi di un suo sonetto ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] loro redditi ad elemosine. Un'opposizione tanto efficace da far revocare il provvedimento.
Con altrettanta edanche maggiore frequenza e caparbietà il C. espresse la sua linea filoaristocratica e di difesa dei privilegi della capitale, a cominciare ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...