MAZZEI, Jacopo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Firenze, il 17 giugno 1892, da Carlo e da Marianna Tommasi, in una famiglia di antico patriziato fiorentino. Perse il padre all’età di otto anni e fu educato [...] M., che già si era occupato di problemi economici e monetari italiani, cominciò a interessarsi con maggior frequenza alla realtà economica legata agli avvenimenti politici correnti, con particolare riferimento alle vicende che videro protagonista l ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] Sulla costituzione geologica del monte Palatino in Roma, ibid., XXII [1903], 3, pp. 498-522; Sulla rimarchevole frequenza di proietti lavici bombiformi, disseminati nelle pozzolane bigie adiacenti alla stazione ferroviaria di Salone presso Roma, ibid ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] , commerciorum conditiones reruinque vicissitudines"; così a Genova, data la penuria di moneta aurea e argentea dovuta alla frequenza degli scambi, il suo valore estrinseco è aumentato col tempo, favorito anche dal frequente utilizzo dei metalli ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] qualche interesse le ricerche del C. Sulla blenorragia e sulle sue complicazioni nella sfera genitale maschile (Della frequenza della prostatite, della vescicolite, della deferentite pelvicanella epididimite blenorragica e di un caso diprostatite, di ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] vescovo di Firenze.
Quando la Curia ritornò a Roma, nel 1443, il F. vi si trasferì, pur allontanandosene con una certa frequenza per seguire i suoi interessi in Toscana. La sua presenza è accertata fino al primo anno di pontificato di Niccolò V ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] 'estero fu Brusson, un paesino presso Saint-Vincent in Valle d'Aosta, da cui dovettero ben presto allontanarsi per la frequenza delle perquisizioni fasciste e la diffidenza della popolazione. Su consiglio di don C. Ferrero, un sacerdote conosciuto in ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] la dinamica circolatoria e ripristinare le condizioni di compenso cardiocircolatorio (Sul rapporto tra la pressione arteriosa e la frequenza del cuore, in Arch. per le scienze mediche, III [1889], pp. 389-403; Studi sperimentali di patologia e ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] l'apostrofe diretta all'ascoltatore, la ripetizione dell'attacco delle terzine, l'accumulazione di particolari affastellati paratatticamente, la frequenza delle zeppe che aiutano a concludere il ritmo del verso; ed anche, notevole, il bisogno di una ...
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MINGAZZINI, Ermanno
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 25 apr. 1893 da Giovanni, neuropsichiatra, e da Hélène Bobrik.
Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] inoltre un accurato studio clinico-statistico sul dibattuto problema della trasformazione maligna dell’ipertrofia prostatica (La frequenza della degenerazione cancerigna dell’adenoma prostatico, in Atti della Soc. italiana di urologia, XIV Congresso ...
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MARTINENGO, Leopardo
Barbara Bettoni
– Nacque a Brescia l’11 febbr. 1804 da Lodovico, figlio di Leopardo, e dalla nobile veneziana Cecilia Michiel.
Ebbe due sorelle: Giustina, nubile, che morì nel 1896, [...] anni dalla nomina la sua attività in Senato fu assidua, in seguito l’età avanzata lo costrinse a una minore frequenza; ne approfittò per riservare molte cure all’amministrazione del patrimonio familiare.
Nel testamento il M. nominava eredi i nipoti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...