GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] della dottrina per i fanciulli il canto, la recita a memoria delle lezioni, il gioco, e favorendo la frequenza del sacramento eucaristico insieme alle principali orazioni. Ricalcava così in gran parte sia l'eredità del modello domenicano diffuso ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] interamente al madrigale, rivela una cura particolare nella scelta dei testi; i nomi dei poeti che ricorrono con maggiore frequenza sono quelli del Petrarca, dell'Ariosto, del Poliziano, accanto a G. B. Strozzi, S. Casentini, L. Cassola. Anche se ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] Maria Peroni in occasione dell’esecuzione presso la chiesa Nuova dell’oratorio Il figliuol prodigo di Cesarini. La frequenza con cui i tre musicisti compaiono insieme nelle liste di pagamento del cardinale Pamphili lascia supporre che essi formassero ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] nel 1480 a un pittore bolognese che è descritta in una visita pastorale del 1615.
Teodoro frequentò con una certa frequenza i bagni termali di Acqui dove lo troviamo, ad esempio, il 28 settembre 1480 in contrata Caligariorum ospite della famiglia ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] a qualche rimostranza da parte degli alleati, rimostranze che il C. si trovò a dover comunicare alla Signoria con una certa frequenza.Il 4 dicembre il C. incontrò il viceré, incontro cordiale, appunto, ma un po' turbato dall'accusa di pigrizia nella ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] edifici ecclesiastici e le suppellettili, controllò i registri dei battesimi, dei morti e dei matrimoni, si informò della frequenza ai sacramenti. Se v'erano casi particolari come pubblici concubini o inconfessi ordinava che in breve tempo fossero ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] quelli elencati all'inizio. Se in Italia si conoscono esemplari manoscritti risalenti già alla fine del sec. XV, e con maggior frequenza a quello successivo, il primo testo a stampa e il prodotto più fortunato di questo filone è il Libro delle sorti ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] in quegli anni, andavano affermando anche in Italia l’importanza delle fonti orali.
Chiamato, con sempre maggiore frequenza, a dibattiti, incontri pubblici e trasmissioni radiotelevisive, teneva però a ribadire: «[…] non sono né uno storico, né ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] abitò in una casa nella cappella di S. Michele dei Leprosetti, tradizionale luogo di residenza della famiglia. Con una certa frequenza fu accanto al vescovo Nicolò Albergati, che affermò in seguito di essersi giovato della sua collaborazione. Sia nei ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] di ordinario, agente in favore di monasteri, collegiate o anche chiese minori, negli anni successivi si spostò con molta frequenza su vari scenari. Nel 1170, ad esempio, ricevette la consistente donazione dei beni patrimoniali di Wolrico d’Attems ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...