ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] Duc (1859, p. 29) l'impiego di questo tipo d'a. da parte dei costruttori occidentali, che lo usarono con sempre maggiore frequenza a partire dai primi anni del sec. 12° (Borgogna, Ile-de-France, Champagne), non dipese dall'influenza delle forme arabe ...
Leggi Tutto
STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] dei muri che limitano l'arena appunto in funzione di simili manifestazioni. In relazione a questa così varia utilizzazione è la frequenza di S. nell'Oriente greco-romano e la capienza eccezionale accertata per alcuni di essi (più di 30.000 spettatori ...
Leggi Tutto
GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] in risalto i casi in cui il corpo longitudinale è dotato di navate laterali (Moirax, Le Mas d'Agenais) e la frequenza delle chiese a serie di cupole (cattedrale di Saint-Front a Périgueux) conferisce al territorio della Guienna una facies particolare ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] quelli elencati all'inizio. Se in Italia si conoscono esemplari manoscritti risalenti già alla fine del sec. XV, e con maggior frequenza a quello successivo, il primo testo a stampa e il prodotto più fortunato di questo filone è il Libro delle sorti ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] Albenga, Novara, Fréjus, Villanova, Parenzo, Lomello, Riva San Vitale, Ravenna, Spalato, Grado). Per il Dölger, la frequenza della pianta ottagonale è giustificata dalla sua relazione con certi simboli religiosi; valore simbolico attribuito al numero ...
Leggi Tutto
Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] (sec. III-II a. C.) pone le sue povere tombe, ancora del tipo ad inumazione, ma, con più frequenza, ad incinerazione, indiscriminatamente su tutta l'area dal livello notevolmente rialzato sui piani delle precedenti deposizioni. Entro il perimetro ...
Leggi Tutto
Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] e quasi ieratica. Sembra che l'artista in Th. si sentisse meno costretto dalle tradizionali convenzioni artistiche di Creta. La frequenza di questi affreschi indica un alto tenore di vita ed una società disposta ad appoggiare una classe di artisti di ...
Leggi Tutto
TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] tanti di cui si servì la mentalità commemorativa e celebrativa romana. Così la riproduzione artistica del t. assume una frequenza e un'imponenza senza precedenti. Il t. antropomorfo è adoperato di frequente come elemento decorativo in bassorilievo e ...
Leggi Tutto
TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] .
Oltre allo specchio sopra ricordato, T. con il bambino Oreste sull'altare e in altre connessioni ritorna con estrema frequenza su specchi e urnette etrusche. Non occorre infatti ricordare che l'Eraclide T. era anche considerato padre degli eroi ...
Leggi Tutto
SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] allusione alla luna è anche da riferire all'abitazione dei morti, alla vera patria delle anime. E di qui la frequenza di simboli lunari, in generale crescenti, su stele funerarie, isolati e come ornamento o inquadramento delle immagini dei defunti ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...