Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] , problemi spesso insormontabili dovuti alle reciproche contaminazioni. Una tale frammentazione dà inoltre origine, con grande frequenza, a ribellioni locali, scontri interetnici e tentativi secessionistici, spesso aggravati o suscitati da eventi o ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , 1900) e, per l’Italia, quelle di Torino (1870) e di Milano (1881). Dopo la Prima guerra mondiale, l’eccessiva frequenza di tali e. fu regolata dalla Convenzione di Parigi del 22 novembre 1928, successivamente più volte modificata. Ai termini della ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] scrittura g. sono il tratteggio fortemente contrastato, la netta spezzatura delle curve, la compattezza dello scritto, la frequenza delle abbreviature, che conferiscono alla pagina un aspetto di elegante e artificiosa calligraficità. Nel suo ambito g ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] o da una prova di flessione; altri metodi per determinare il valore di E sono basati sulla misurazione della frequenza di risonanza di un elemento opportunamente vincolato (per esempio, di una lamina incastrata), o sulla misurazione della velocità di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nevosi; 1921: 1). La neve cade di regola fra dicembre e febbraio, col massimo in gennaio.
Fra i venti, la frequenza maggiore è data da quelli di SE. (provenienti dall'Adriatico), specie da primavera al primo autunno. Il valore medio della nebulosità ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] semplicità o con metodi ad hoc specifici del calcolo delle diffierenze finite dove tali equazioni appaiono con singolare frequenza. Appare da tutto ciò ben evidente la possibilità di considerare una vòlta comunque conformata, senza imposte lungo i ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , in quanto questo motivo non abbandonerà più la produzione fittile iranica e sfidando tempo e spazio ritornerà con una frequenza certo non casuale: è la stilizzazione del capride, animale caratteristico della fauna dell'altipiano e della c. iranica ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] a proposito di modifiche a sculture e ritratti del I e del II secolo effettuate in epoche successive, con maggiore frequenza nel IV secolo. Il diritto romano colpiva solo i falsari di testamenti, monete (lex Cornelia de falsis), documenti pubblici ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] che in molti casi se ne ignora l'effettiva funzione: queste c. si distinguono soprattutto per la superficie e per la frequenza dello schema a navata unica.Una particolare categoria è costituita dalle c. 'delle porte', erette al di sopra delle porte ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] il male anche se il c. rappresentato non si identifica necessariamente con lui. L'iscrizione che vi compare con una certa frequenza, "ε`ιϚ θεὸϚ ὁ νιϰῶν τὰ ϰαϰά" ('un dio che vince il male'), riporta alla concezione mitica del dio-eroe vittorioso ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...