Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] , o della seconda fase, come l'anforetta globulare con la doppia spirale incisa, siano entrati con discreta frequenza a far parte di contesti culturali diversi.
La stessa struttura economica e il carattere estremamente frazionato degli insediamenti ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] figura di Pietro si fonda sul fatto che anche il suo nome compare, come quello del G., ma con minor frequenza, negli inventari settecenteschi: egli sarebbe stato citato di meno perché, essendo più giovane, avrebbe assunto il soprannome dell'altro per ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] ambienti sociali. Corti come quelle di Barcellona, di Digione, di Milano, di Ferrara, di Napoli, divennero celebri per la frequenza e la ricchezza delle loro giostre e dei loro tornei. Si affermò anche una letteratura specialistica che descriveva il ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] . Ciò viene effettuato per garantire la compattezza del dispositivo (il che comporta in genere un migliore comportamento in frequenza e quindi una velocità di funzionamento più elevata), per evitare gli incroci fra i vari collegamenti e per creare ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] la penetrazione profonda delle tribù 'barbare', di cui la storia militare dei primi anni della rioccupazione aveva dimostrato la frequenza, obbligò il governo bizantino a ripensare in modo nuovo la difesa dell'A. 'utile'.
Le fortificazioni dell'A ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] classica, particolarmente dell'Attica, adoperando come materiale il bianco marmo del luogo e delle isole; si trova poi con frequenza nelle città ellenistiche (Pergamo, Priene) ed in qualche caso anche in Sicilia (templi di Agrigento e di Selinunte ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] doveva limitarsi unicamente a guarnizioni in argento e in oro.Nel sec. 15° il c. fu impiegato con una certa frequenza nell'Italia settentrionale. Le opere della bottega veneziana degli Embriachi presentano spesso parti in c., come nel caso di una ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sempre più cupe e angoscianti, con prospettive accelerate e luci "al magnesio".
Nei quadri del 1915 compare con frequenza il manichino, personaggio chiave per l'interpretazione del De Chirico.
Sul ruolo del manichino possiamo consultare una preziosa ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di Verdun nell'ambone dell'abbazia di Klosterneuburg presso Vienna e nel reliquiario della cattedrale di Tournai). Con sorprendente frequenza si conservano i nomi di scultori e di fonditori di porte bronzee, come Riquinus, Waismuth e Avram, autori ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] di fondo con la cultura di Roma e del Lazio meridionale si manifestano del resto in varî altri elementi: nella frequenza dei calefattoi, del vaso a barchetta con attributi zoomorfi, dei tipi di anfore con collo troncoconico. Le affinità con la ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...