FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , che percorse più lentamente i passaggi della formazione e crisi dell'universo romantico. Varie opere del periodo di frequenza all'Accademia si rifanno a soggetti letterari: tra queste si ricordano il bassorilievo Eudoro e Cimodicea, frutto della ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] peraltro erano d'uso frequente nel Medioevo.La centina è un altro tipo di struttura provvisoria in legno, adoperata con frequenza nei cantieri medievali: in legno sagomato, serviva a offrire una forma e un sostegno adeguato ad archi, volte e cupole ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] in questi affreschi gli elementi classico-occidentali, specialmente romani (per l'uso del rosso pompeiano negli sfondi), appaiono con più frequenza e meglio determinati che in opere di altri centri tanto che la firma di un certo Tita, forse un Titus ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] criterio di accompagnare il testo con numerosissime illustrazioni che seguivano ogni momento del racconto (v. illustrazione).
La frequenza delle illustrazioni doveva far sì che nella forma di queste edizioni di lusso i rotuli raccogliessero ciascuno ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] la sempre intensa produzione di tele di soggetto sacro (Gherardi Dragomanni, 1841, pp. 101-127), anche se con maggiore frequenza l'artista rivolgeva la propria attenzione ai temi del repertorio storico-letterario. Oltre ai dipinti, oggi perduti ma ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] il concetto della c. artificiale attorta a cercine; le corone preferite dall'oreficeria greca, invece, che con tanta frequenza tornano ad ornare le teste, nelle monete, di divinità od imperatori, conservano il fresco sapore della natura e la ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] di Goro Ghezzi accanto alla vicenda del toro garganico e all'uccisione del drago.L'episodio biblico rappresentato con più frequenza nell'arte cristiana è certamente quello relativo all'arcangelo che uccide il drago, simbolo del male per antonomasia e ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] , laddove esso assume tracciati regolari basati sulla geometria del cerchio (Meckseper, 1970), con particolare riferimento sia alla frequenza di costruzioni del genere nell'area sveva settentrionale (Wilsdorf, 1970-1972) sia alla loro presenza nell ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] e che si fece garante per la moglie, e dall'abate Angelo - lo da Genova, committente. Nel contratto ricorre con frequenza il nome del cardinale d'Ascoli, Girolamo Bernerio, del quale si può intuire il decisivo interessamento. Diversamente dal S ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] a tal punto, consisteva nell'ottenere varianti tramite leggere alterazioni delle forme, metodo che si ritrova con una certa frequenza nei disegni realizzati intorno al 1400. Talvolta i confini tra la variazione delle forme e gli schizzi di ideazione ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...