TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] eccezioni (Iasos, Kleitor d'Arcadia, Phana, Glypha-cinta interna, e qualche altra località) mai esclusivo. La loro frequenza e disposizione nel complesso di una fortificazione dipendono dalle particolari esigenze difensive, e non si possono enunziare ...
Leggi Tutto
Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] adotta a date precocissime (Goffredo da Viterbo, Liber Pantheon, 1331 ca.; Parigi, BN, lat. 4895) e ricorrente con particolare frequenza nei manoscritti miniati da Giovannino de Grassi e dalla sua cerchia, si attiene sempre al tipo maiuscolo più ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] sulle tipologie microasiatiche della s., con persistenze ioniche e non senza cadenze "provinciali". L'ellenismo ha moltiplicato con molta frequenza le s. onorarie, più spesso con solo testo epigrafico o con insegne onorifiche (corone), ma anche con ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] sia uno dei dipinti inviati dal pittore da Venezia a Vienna, di dove proviene (Valsecchi, fig. 24).
Si nota con frequenza che il modello è presentato di tre quarti, seduto sulla poltrona, con le mani in primo piano, protagoniste del ritratto quasi ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ; alti, aste verticali che misurano la graduazione del modulo; barra di timone, l'asta prima alif, ad altissima frequenza e, troncale, di specie mista. Ne viene diagrammaticamente un assetto rettangolare aderente a un principio di cartiglio, araldico ...
Leggi Tutto
Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] i cimelî rinvenuti nello Heraion che si è potuto restituire consistenza al nome di "Scuola di Samo" che con tanta frequenza ricorre nelle fonti antiche, connessa alle oscure origini del sorgere della plastica greca.
A Rhoikos, Theodoros e Smilis si ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] anche da ossuarî ed ossuarî antropomorfi; dal I sec. d. C. in poi accanto alla figulina rustica si presenta con maggiore frequenza il prodotto raffinato: lastre decorative tipo Campana (v. etrusca, arte), terra sigillata (v.) che imita il gusto delle ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] che incornicia sui due lati la figura stante di s. Francesco nel dossale vaticano, ricorre con una certa frequenza nella pittura toscana duecentesca. Le forme arrotate dei personaggi, alcuni dei quali si distinguono soprattutto per gli accenti ...
Leggi Tutto
AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] nuove funzioni, quali quelle di cappella privata o di cappella funeraria.In questo periodo fu adottata con particolare frequenza una tipologia di coro triabsidato, a navate allungate coperte da volte della stessa altezza, lo Hallenchor; come esempio ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] a motivi zoomorfi, retaggio della tradizione antica, ovvero influenzati dall'arte popolare, si incontrano con sempre maggior frequenza influssi della capitale bizantina, connessi all'esportazione di opere d'arte dalle botteghe attive nell'area del ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...