Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] potrebbero individuare le parti dell'edificio con più frequenti inversioni termiche, dove quindi l'acqua condensa con maggiore frequenza. Ciò permetterebbe, per esempio, di evitare l'esposizione di quadri in situazioni che favoriscono la condensa d ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] precedente lasciò il passo a un entusiasmo nei confronti della decorazione figurativa e non solo si osserva una maggiore frequenza nell'uso delle figure, ma anche un ampliamento del loro repertorio. La maggior parte delle immagini è ancora costituita ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] , corrisponde pertanto all'anno di regno dell'imperatore medesimo. Questo tipo di datazione si riscontra anche con una certa frequenza nelle iscrizioni greche delle regioni orientali dell'Impero romano. Non frequentissime, eppure in uso qua e là, le ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] nemico vinto (Vittoria di Brescia, E.A.A., ii, fig. 258, con l'elmo sotto il piede). Questo ultimo aspetto s'incontra con frequenza in divinità e re già nell'arte dell'antico Oriente, i quali appoggiano un piede sul nemico (v. Narām-Sin, E.A.A., i ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] e di sicura importazione dalla zona danubiana, come dimostra un esemplare identico da Hazfalva, in Ungheria.
È nota la frequenza del motivo del c. solare nelle incisioni rupestri scandinave. Un significato religioso è probabilmente legato anche alle ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] indicata in piazza S. Giovanni, dove il pittore potrebbe essersi trasferito poco dopo l’estate del 1442, data la frequenza con la quale lavorò nella cattedrale a partire dall’anno successivo. Nell’ultima denuncia al Catasto, presentata nel 1469, non ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , la testa è a linea di contorno: i particolari interni sono a linea riservata. L'influenza protocorinzia è riconoscibile dalla frequenza con cui si ripetono le scene di caccia alla lepre; ma il disegno non raggiunge la bellezza degli originali. La ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] grazie al perfezionamento delle procedure e della qualità della riproduzione a stampa, i giornali ospitano con maggiore frequenza illustrazioni fotografiche a colori. Appena uscita sul mercato, la fotografia a colori incontra molti ostacoli. Durante ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] sec. 4°; Grabar, 1967, p. 274), sono il più antico esempio di questo tipo di raffigurazione, che torna in seguito con frequenza sia in opere monumentali (Roma, S. Sabina, perduti mosaici dell'arco trionfale, Matthiae, 1967, p. 79; Ravenna, cappella ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] ampia: non insignificante è per questo l'interesse che questa categoria di vasi presenta per l'epigrafia. La frequenza nei ritrovamenti e negli scavi di questo materiale lo rende uno strumento essenziale per la determinazione cronologica degli strati ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...