NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] a formare figure geometriche, dal sec. 8° in avanti praticato in ogni parte della penisola, ma con una particolare frequenza a Roma, città con la quale N. manteneva intensi contatti attraverso lo scalo intermedio del porto di Gaeta, ove pure ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...]
Se gli scavi di Ercolano e Pompei e le testimonianze dell’antichità della Sicilia attirano con sempre maggiore frequenza colti e sensibili viaggiatori, è Roma che nella seconda metà del Settecento diviene luogo privilegiato della poetica neoclassica ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] esse sono colombari, quasi tutti privi di tetto e spesso rimaneggiati; principale causa di questo deterioramento fu certamente la frequenza di frane e dilavamenti dall'alto dei colli soprastanti. Le proporzioni degli edifici funerarî sono molto varie ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pubblico a Milano. La sua data, 1489 circa, coincide sostanzialmente col momento in cui inizia a farsi più consistente la frequenza del nome di Leonardo nelle opere letterarie. Per la verità, a parte il sonetto bellincioniano, dovuto comunque a uno ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...