Fisico statunitense (Washington 1915 - Wayland, Massachusetts, 2011). Nel 1940 iniziò a lavorare presso il Laboratorio delle radiazioni del MIT; nel 1943 fu chiamato a collaborare presso i laboratori di [...] temporali. R. ha inoltre contribuito, insieme a D. Kleppner, allo sviluppo del maser all'idrogeno, caratterizzato da una frequenza di oscillazione di 1420 GHz. Negli ultimi anni R. si è occupato della determinazione del momento di dipolo elettrico ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] , 1576), nella quale il medico siciliano lo chiama "Iuli mi dilectissime" e lo esorta a dare alle stampe con maggior frequenza i risultati delle sue ricerche. Da un passo di un altro scritto anatomico dello J., le Quaestiones anatomicae et Osteologia ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] dell’Accademia, che non vide di buon occhio questa performance dell’allieva e non le permise di continuare la frequenza all’ultimo anno.
Nell’immediato dopoguerra si dedicò al teatro di prosa e al cinema, riscuotendo soprattutto sul palcoscenico ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] V, Edoardo e Aimone spostandosi continuamente all'interno della contea.
Purtroppo di lui non conosciamo alcuna opera, ma la frequenza con la quale venne impiegato e le donazioni di cui fu fatto oggetto sottolineano l'importanza della sua produzione e ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] stato 1, in genere di breve durata, rappresenta la transizione tra veglia e sonno, caratterizzata da una progressiva diminuzione delle frequenze di veglia e dalla comparsa di onde ϑ (4÷7 Hz). Anche nella veglia si distinguono stati diversi, designati ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] si sentiva particolarmente attratto, e una altrettanto valida conoscenza e abilità pratica in medicina operatoria. La frequenza nell'ospedale Maggiore gli fornì anche l'occasione di apprendere i principî fondamentali della diagnostica radiologica ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] vescovo eletto, Bonifacio appunto, e i Bressano di Mondovì. Gli atti capitolari in questo periodo si occupano con una certa frequenza della sua prebenda canonicale di Montilieto, ed è proprio in un documento del 21 febbr. 1260 ad essa relativo, che ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] particolare per il loro attivismo a favore dei Sanvitale, famiglia di notevole rilevanza cittadina, e questo, insieme con la frequenza con cui è attestata l'assegnazione a membri della famiglia della carica di capitano del Popolo rispetto a quella di ...
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Anestesista e neonatologa statunitense ( Westfield, New Jersey, 1909 - New York 1974); ideatrice, presso lo Sloane Hospital for Women di New York, del cosiddetto Indice Apgar (1952), ovvero il Newborn [...] minuto (sino a cinque minuti) dopo la nascita, con la semplice osservazione clinica secondo i seguenti parametri: frequenza cardiaca, attività respiratoria, reazione agli stimoli, toni muscolari, colorito della cute. Per l'elaborazione del NSS, alla ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] della depressione, è ben documentata, come già visto, una maggiore esposizione del sesso femminile a tale disturbo. In genere il rapporto tra la frequenza nei maschi e quella nelle femmine è di 1:2, con un range che va da 1,4 a 2,7 a seconda delle ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...