COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...]
L'autore, dopo aver preso in considerazione l'influenza che il rilievo esercita sulle precipitazioni, ne indica la frequenza, la distribuzione mensile e stagionale, e stabilisce utili confronti fra periodi di differente piovosità. Nel volume è anche ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] diversi uffici pubblici estrinseci, che garantivano una congrua retribuzione, e che egli cominciò a esercitare con una certa frequenza a partire dal 1459.
Tali incarichi comportavano funzioni di governo in una delle varie circoscrizioni in cui dall ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] , che si erano opposti all'opera del S. Uffizio.
Definire il delitto di eresia del B. è difficile per la frequenza con cui ricorre il termine "luterano"nei memoriali degli inquisitori siciliani. Si possono avanzare alcune ipotesi. Il B. potrebbe aver ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...]
Helmholtz ha dimostrato che l'orecchio umano è in grado di scomporre i suoni complessi nelle singole frequenze, multiple della frequenza fondamentale, da cui sono formati. La sottile membrana del timpano risuona colpita dalle onde sonore: le sue ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] rettangolare (fig. 2); H è l’ampiezza dell’i., τ è la durata (o larghezza). La cadenza di i. ricorrenti è la loro frequenza di ripetizione, e si misura in i. al secondo o in Hz. In realtà la forma degli i. rettangolari non è quella ideale della fig ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] ), La Nuit (1886), La tentazione di s. Antonio (1888-96), I fiori del male (1890). Dopo il 1890 R. usò con sempre più frequenza il colore: i pastelli, come Nascita di Venere (Parigi, Petit Palais) o le varie versioni di Anemoni, i quadri a olio, come ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , Feltrinelli, pp. 13-106.
Savoca, Giuseppe (1987), Concordanza di tutte le poesie di Eugenio Montale. Concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze, Olschki, 2 voll.
Zolli, Paolo (1989), Montale e la lessicografia italiana, in Per la lingua di ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] p. 176).
La sua attività parlamentare fu intensa. Membro della commissione del Bilancio nel 1854-55, intervenne con frequenza nella discussione dei provvedimenti finanziari, ma anche su questioni regolamentari, quali il diritto di petizione. Più che ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] intema, svoltosi a Roma. L'infezione da pneumococco attrasse pure l'attenzione del B., che dimostrò, con tecnica originale, la frequenza del germe nel sangue degli infermi (L'infezione diplococcica nell'uomo, in Riforma medica, VII, 1[1890], pp. 338 ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] l'uso di tecnologie informatiche (G. Vasari, Le Vite, 7° vol., Indice di frequenza; 8° vol., Concordanze, 1994; Michelangelo. Lettere. Concordanze e indice di frequenza, 2 voll., 1994). Con simile metodo ha affrontato anche lo studio dell'arte ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...