Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] essersi dedicato per un lungo periodo prevalentemente alle produzioni televisive, dall'inizio degli anni Novanta è tornato ad apparire con frequenza in film per il grande schermo: tra di essi Little Odessa (1994) di James Gray, Deep impact (1998) di ...
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Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] dicembre 1900 propose una formula che mostrava finalmente il corretto andamento della legge del corpo nero su tutto lo spettro di frequenze. In verità, la sua formula era empirica e per poterla giustificare Planck fu costretto a fare un’ipotesi che ...
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Boltzmann, Ludwig
Carlo Cercignani
Lo scienziato che ha spiegato perché il futuro è diverso dal passato
Lo studio dei sistemi formati da moltissimi atomi o molecole, come i gas, ha suggerito al fisico [...] non bastano le equazioni della meccanica, ma servono anche concetti di probabilità e statistica per determinare qual è la frequenza con cui è possibile incontrare in un certo volume di sostanza un atomo o una molecola. La branca della fisica ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] la cute ed è la sua prima difesa nei confronti del mondo esterno.
f) Ecografia. L'uso di sonde ultrasonografiche ad alta frequenza (20 MHz) permette di studiare la cute fino alla profondità di circa 3 cm. L'indagine è di supporto per lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ebbe a dichiarare che «i docenti dello Studio di Padova, a causa della rivalità e di altre gravi contese, con grande frequenza si tendono tranelli e inside, e ciò con arti e modi maligni» (Decreto della inquisitione dell’anno 1599, in Poppi 1993 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , pqnsa che il grado di "magister", attribuitogli più tardi (dal 1485) nei documenti ufficiali, comprovi una sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] rimase fino all'agosto 1536, fu decisiva non solo per gli interessi umanistici, letterari e filosofici, consolidati dalla frequenza ai corsi dello studio tenuti da Lazzaro Bonamico, Nicolò Leonico Tomeo e Benedetto Lampridio, ma anche per le numerose ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] delle forze conservatrici locali, mentre nella regione si intensificava l'azione squadristica, egli tendeva ad impersonare con maggiore frequenza il ruolo di "moderato" per garantirsi l'appoggio dei vecchi gruppi di potere locali e il favore degli ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] , o forse era con una qualsiasi delle varie formazioni di "comici italiani" che ormai recitavano in Francia con una certa frequenza. La datazione dell'incisione, però, non è tanto certa da far scartare l'ipotesi che essa non rappresenti piuttosto il ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] egli abbia svolto il suo incanco, ma è certo fosse a Udine ancora nel 1440, quando ultimò quest'opera.
Dalla frequenza delle citazioni di autori antichi e moderni nelle sue opere si può arguire che avesse raccolto una buona collezione di manoscritti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...