BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] ragione si contenta" (p. 15), chiara allusione al probabilismo molinistico. è contro la fastosìtà delle chiese, contro la frequenza dei religiosi ai teatri, per la semplicità e assoluta povertà dell'abito; sostiene che perfino i libri devono essere ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] innervazione del cuore e indicò il metodo della compressione del vago al collo per provocare le modificazioni della frequenza cardiaca da stimolazione vagale, fenomeno che era stato anche studiato da J. N. Czermack. Contributi notevoli portò allo ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] senza mediazioni e sollecitazioni letterarie. Nel 1673 apparvero a Napoli Gli dieci stimoli all'amore del SS. Sacramento et alla frequenza della SS. Comunione, e il medesimo anno lo Specchio bellissimo per uso delle spose di Cristo, ovvero la vita di ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] 1928 al teatro dell’Esposizione di Milano partecipò a un raro recupero della Falce (Zohra). Di Ruggero Leoncavallo eseguì con frequenza Pagliacci (Nedda/Colombina), di Pietro Mascagni Cavalleria rusticana (Santuzza), Iris e una sola volta nel 1924 al ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] , zootecnia, podologia, fisiologia generale e anatomia degli animali domestici, pur potendo esibire una sola firma di frequenza: in compenso, infatti, dichiarava di aver frequentato anche nella stagione estiva di vacanze l'Istituto di anatomia ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] Henry Levin. Fu inoltre abituale collaboratore di Cukor, Huston, Phil Karlson, Lloyd Bacon, Robert Rossen, e con minore frequenza anche di Douglas Sirk, Robert Aldrich, Nicholas Ray, John Sturges, Curtis Bernhardt, George Roy Hill, William Dieterle ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] e bollitori ed è alla ;base del funzionamento delle comuni lampade a filamento. In medicina correnti ad altissima frequenza producono calore per effetto Joule (diatermia) permettendo di riscaldare i tessuti corporei senza danneggiare l’organismo.
In ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] centinaia di spire, procedendo dall’orlo verso il centro. Il solco si presenta con ondulazioni la cui ampiezza e frequenza corrispondono alle caratteristiche dei suoni. Sul solco sono memorizzati due canali in modo da poter riprodurre anche suoni in ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] «principio esplicativo generale» / cagione «causa effettiva») (Mazzucchi 1995).
Nella sintassi Segre ha notato l’altissima frequenza di periodi a progressione ascendente, che iniziano con una congiunzione seguita immediatamente da una proposizione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di F. D'Intino, Roma 1995; G. Savoca, Concordanza dei "Paralipomeni" di G. L.: testo con commento, concordanza, liste di frequenza, Firenze 1998; Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani, intr. di M.A. Rigoni, testo critico di M ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...