CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] a garantire al "magister" il pagamento delle sue spettanze da parte di quegli scolari che avessero interrotto all'improvviso la frequenza delle lezioni.
Dove fossero, poi, situate le "scholae magistri Castellani" non è dato sapere, anche. se non deve ...
Leggi Tutto
PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] sanità del porto di Livorno.
I temi delle sue lezioni, che si tenevano nelle ore pomeridiane per consentire la frequenza degli studenti impegnati in mattinata presso lo Spedale di S. Maria Nuova, erano costituiti in prevalenza dalla questione delle ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] di sperimentazioni che illustrò in circa 600 pubblicazioni su periodici specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] il Banco Sanuto e la sua reputazione fu tale che anche negli anni a venire, allorquando si dovette con una certa frequenza pervenire alla liquidazione dei banchi privati, egli fu tra i patrizi cui si preferì ricorrere: avvenne nel 1578 per il Banco ...
Leggi Tutto
JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] in quegli anni Jacopo di Antonio risiedeva nella città patavina, donde difficilmente avrebbe potuto spostarsi a Feltre con frequenza pendolare. Si tratterebbe invece, secondo Lucco (1987), di J., attestato a Feltre nel 1492, a sua volta identificato ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] loro redditi ad elemosine. Un'opposizione tanto efficace da far revocare il provvedimento.
Con altrettanta edanche maggiore frequenza e caparbietà il C. espresse la sua linea filoaristocratica e di difesa dei privilegi della capitale, a cominciare ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] della sua libreria: apertane nel 1919 un'altra a Trieste, poi a Milano, Bolzano e Napoli, le ispezionò con molta frequenza. Con numerosi viaggi curò anche di persona la diffusione dei suoi libri, nonché la diretta conoscenza delle novità nel settore ...
Leggi Tutto
DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] generale e quindi nelle canne, dando luogo ad un suono più potente. Il pericolo di una variazione nella risposta in frequenza viene evitato dal D. con un cambiamento nella costruzione delle canne: le canne usuali, dotate di una pressione tipo di ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] di guerra. Sempre in quell'anno, poi, fece parte di una commissione delle prestanze, i prestiti forzosi imposti con maggior frequenza nei periodi di guerra e perciò fonte di notevole malcontento.
A questo proposito, risulta infatti che il notaio Lapo ...
Leggi Tutto
Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] vacanze di Monsieur Hulot), comparve il personaggio di Monsieur Hulot, cui il nome di T. viene con più frequenza associato. Rispetto alla fisicità nervosa di François, Hulot appare imperturbabile, con un'espressione spesso stralunata e una camminata ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...