CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] servendosi fra i primi dell'oscillografo catodico, detto a quell'epoca tubo di Braun (cfr. Sulla magnetizzazione del ferro a frequenze elevate, Roma 1903).
Il giorno dei terremoto di Messina (28 dic. 1908) la famiglia Corbino aveva già imballato e in ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] e della organizzazione degli aiuti alla Repubblica di Pisa. L'anno dopo il suo nome apparve con significativa frequenza in diversi ballottaggi per incarichi in Terraferma che, sebbene non coronati da successo, gli procurarono certamente prestigio. Fu ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] , e dell'invio di libri.
Una volta conclusa la lega, le lettere del C. trasmisero al Wolsey con sempre maggiore frequenza le lamentele del pontefice per la scarsa assistenza finanziaria e militare che gli veniva data dagli alleati. Il C. si trovò ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] alla seconda metà del secolo XI e delle quali alcune ricopiano Chartulae confraternitatum ora scomparse, mi imbattei con una certa frequenza in nomi di medici. Questo fatto e l'essere il ms. sfuggito all'esame di Salvatore De Renzi, il primo ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] era adatta a condurre "solitariam vitam".
Ma prima volle sostituire i cerchi di ferro di cui si era cinto, poiché si rompevano con frequenza ed egli era costretto a farli riparare dai fabbri. Si recò allora a Salerno e si presentò a un miles, che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] .
Fu progettata una nuova camera a nebbia, controllata dal circuito di coincidenza, che consentiva la visualizzazione, con elevata frequenza, delle tracce lasciate dal passaggio dei raggi cosmici attraverso di essa (P.M.S. Blackett, On the technique ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dell'ordine pubblico, veniva nominato intendente di Calabria Ultra, regione che per la vicinanza della corte borbonica e la frequenza delle ribellioni viveva in continuo stato di assedio. In questa regione, però, l'opera riformatrice del D. incontrò ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] il lettore o l'ascoltatore del suo racconto con una gamma di temi: dalla forte devozione eucaristica alla frequenza ai sacramenti, alla devozione per la Vergine madre, in un Leitmotiv genericamente anticataro. Gli spunti cultuali della C ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 1621 come emissario di Gregorio XV, addusse, nei suoi colloqui con l'imperatore, con sempre maggiore frequenza argomenti eticoreligiosi anziché politici; nel settembre il cappuccino indusse Ferdinando a rilasciare un diploma segreto di investitura ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in tono popolare, secondo un estro malinconico e vagamente surrealista. Sul finire del 1941, dopo avere evitato la frequenza del corso per allievi ufficiali all'atto della chiamata alle armi, pubblicò a Milano una raccolta di brevi componimenti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...